Galles: la federazione e le quattro regioni hanno firmato un nuovo accordo a lungo termine

I rumors e le proposte verbali di un nuovo accordo, hanno trovato concretezza nero su bianco

Galles – ph. S. Pessina

Le quattro squadre professionistiche del Galles e la Welsh Rugby Union hanno messo da parte i recenti problemi di rapporti e hanno firmato un nuovo accordo di finanziamento fino al 2029.

La proposta di un sostegno finanziario di sei anni era stato concordata verbalmente già all’inizio di dicembre, ma finora non era stato firmato alcun contratto.

Da quell’accordo verbale, l’incertezza economica ha continuato ad affliggere il rugby gallese fino alla minaccia di sciopero per il match del Sei Nazioni fra Galles e l’Inghilterra che ha tenuto banco per settimane.

Le nubi che si erano addensate intorno al rugby professionistico si sono lentamente schiarite, ma viste le poche garanzie che ci sono state in una fase cruciale della stagione, un grande esodo di giocatori è comunque previsto per questa estate.

I nuovi rapporti tra federazione, club e atleti

Quell’azione di protesta era dovuta alla proposta di contratti variabili, che avrebbero visto garantito solo l’80% degli stipendi dei giocatori, con il resto integrato da bonus ritenuti irrealistici da molti atleti. Pertanto, ora verranno offerti due diversi tipi di contratti.

Tutte le parti hanno compreso la necessità per il rugby gallese di allontanarsi dalle insicurezze finanziarie di un modello di finanziamento annuale e si sono impegnate a fornire una qualche forma di sicurezza sul lungo periodo.

Parlando dell’annuncio dell’accordo che sarà in vigore fino al 2029, il presidente del Professional Rugby Board Malcolm Wall ha dichiarato: “Non è esagerato affermare che è stato dedicato molto lavoro, tempo e impegno per stabilire un accordo. Tutte le parti possono essere felici per questo, visto che è progettato per ottenere i migliori risultati per il rugby professionistico gallese in base alle risorse a nostra disposizione.”

La dichiarazione della WRU ha indicato che lo sviluppo dei giocatori gallesi sarà un obiettivo chiave per tutte le parti in causa, con il nuovo accordo “progettato per promuovere il successo sia per i club professionistici che per la nazionale gallese”.

Dalla stagione 2024/25, i budget offerti alle regioni saranno ridotti a 4,5 milioni di sterline, rendendo molto più difficile mantenere in terra gallese i giocatori più affermati e i nomi più altisonanti.

Le nuove regole tra WRU e regioni

I punti principali del nuovo accordo sul rugby professionistico includeranno:

– Il tetto salariale che sarà introdotto dalla stagione 2023/24
– Saranno offerti due tipi di contratti, vale a dire i contratti fissi e quelli con un elemento sia fisso che variabile, in cui l’elemento variabile è legato alle presenze e alle prestazioni
– Tutti i contratti saranno soggetti ad una supervisione centrale per monitorare la spesa, garantire la conformità del contratto e attuare un nuovo sistema di prestito dei giocatori tra i club
– I contratti per i giocatori di interesse nazionale saranno concordati dal club e dal Performance Director della WRU
– I club si impegnano a contribuire cin una spesa minima per le accademie dei giocatori
– Tutti i club saranno soggetti a controlli regolari delle spese della squadra, dei contratti, dei piani aziendali e delle prestazioni dell’accademia
– I club si impegnano a centralizzare gli aspetti delle loro operazioni commerciali, con lavori già in corso in questo settore

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