Dopo un mese di costante diatriba sul loro impiego in nazionale, i due 10 inglesi si sfidano nel derby di Londra
Marcus Smith – ph. Sebastiano Pessina
Marcus Smith o Owen Farrell? Marcus Smith e Owen Farrell? Questo è stato il dilemma che ha accompagnato il capo allenatore dell’Inghilterra Steve Borthwick per tutto il Sei Nazioni, con tanto di fiumi di inchiostro versati dai media britannici su quale fosse la migliore delle alternative per il XV della Rosa.
I risultati della squadra in divisa bianca non sono stati eccellenti né con l’uno né con l’altro, ma nonostante l’evidenza che i problemi della nazionale risiedano altrove, si è parlato spesso e volentieri del proprietario di giornata della maglia numero 10.
I due contendenti e compagni di squadra, Smith e Farrell, si ritroveranno con ogni probabilità l’uno di fronte all’altro sabato 25 marzo in Harlequins-Saracens di Premiership, il derby di Londra che anima la ventunesima giornata del massimo campionato inglese.
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Tabai Matson, tecnico dei Quins, ha detto: “Marcus si è ripreso ed ha una gran voglia di prendere parte al match. Sa che si tratta di una gara importante per la squadra, vuole contribuire ed è tornato ad allenarsi con l’energia che lo contraddistingue.”
Smith è rimasto in panchina per tutti gli 80 minuti di Irlanda-Inghilterra, gara dell’ultima giornata del Sei Nazioni. Il suo utilizzo da parte di Borthwick è stato rapsodico: titolare insieme a Farrell nella prima giornata, poi confinato a 9 minuti combinati contro Italia e Galles, quindi 80 minuti in campo nella dura lezione patita dalla Francia a Twickenham ed infine lasciato a guardare da bordocampo la gara conclusiva.
Per contro Farrell è stato protagonista delle due prestazioni probabilmente migliori dell’Inghilterra nel Torneo, contro Italia e Irlanda.
Sabato lo showdown tra i due in una gara che è assolutamente fondamentale per i Quins, in questo momento addirittura ottavi in Premiership, con otto lunghezze di ritardo dalla zona playoff a sole quattro gare dal termine della regular season.
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