Sei Nazioni 2023: la preview di Irlanda-Francia

Può essere una finale? Dipenderà da quali Bleus vedremo

Sei Nazioni 2023: la preview di Irlanda-Francia

Sei Nazioni 2023: la preview di Irlanda-Francia – ph. Afp

DUBLINO – La prima giornata di questo Sei Nazioni ha cambiato di molto le aspettative di questa partita. Prima dell’inizio del torneo ci si aspettava uno scontro epico che avrebbe probabilmente deciso la vincitrice del torneo. Questa ipotesi è ancora tutta in piedi, sia chiaro, ma la prima partita ha cambiato le prospettive e aggiunto una domanda: che Francia si vedrà all’Aviva Stadium? 

L’Irlanda ha confermato a Cardiff di essere una nazionale fortissima e convinta dei propri mezzi, e a tratti ha ridicolizzato il Galles. A Dublino si è notata la grande differenza con il debutto del 6 Nazioni di quattro anni fa, una balbettante prestazione e un brutto ko 20-32 in casa contro l’Inghilterra che aprì la strada a un anno mondiale deludente. Quattro anni dopo la speranza dei tifosi è che il 6 Nazioni confermi i verdi come fra i protagonisti iridati e si spera che sabato arrivi la conferma. 

Leggi anche: Rugby in diretta: il palinsesto tv e streaming dal 10 al 12 febbraio

I galletti visti all’Olimpico invece non hanno certo impressionato. Non solo hanno rischiato la sconfitta, ma hanno evidenziato gravi problemi di disciplina. A questo livello vincere una partita nella quale si concedono 19 punizioni è un miracolo che non capita tutte le settimane. Come ha detto Fabien Galthie a fine partita: “Siamo consapevoli di dover fare molto meglio”. La prima grossa incognita della partita di questo pomeriggio dunque è questa: quale Francia si vedrà? 

Questa partita testa la profondità della panchina irlandese, visto che la squadra di Andy Farrell deve fare i conti con un po’ di assenze. Nelle ultime due settimane quattro giocatori si sono infortunati al bicipite femorale. Jamison Gibson-Park durante la captain’s run del match di Cardiff, Ronan Kelleher (ultimo cap un anno fa nella sconfitta di Parigi) torna in panchina dopo aver saltato la prima partita per lo stesso motivo. Mercoledì si è fermato Dan Sheehan, che sarà sostituito da Rob Herring. Per il resto stessa formazione di sette giorni fa, con Murray col numero 9 e Finlay Bealham che sostituisce Furlong. Alla serie di infortunati illustri va inoltre aggiunto Robbie Henshaw. Per il resto, Andy Farrell ha confermato la squadra di Cardiff, con Conor Murray e Finlay Bealham che continueranno a ricoprire i ruoli di mediano di mischia e tallonatore, in assenza di Jamison Gibson-Park (tendine del ginocchio) e Tadhg Furlong (polpaccio). 

In Francia anzi a Roma, visto che i galletti sono rimasti nella capitale italiana per prepararsi, nessun infortunio in settimana e Galthié conferma il 15 del primo match, cambiando solo un paio di nomi in panchina. Francois Cros riprende infatti il suo posto in squadra dopo aver saltato i test di luglio e novembre dello scorso anno. È evidente che l’allenatore francese ha fiducia nei suoi uomini e considera la prestazione di Roma l’unico problema da risolvere.

Leggi anche: Come può cambiare il World Rugby Ranking in questo turno di Sei Nazioni?

I media specializzati si rendono conto che la partita di oggi dirà molto sullo stato di forma del 15 francese e che il risultato sarà un peso, o un incentivo, mentale importante in vista della coppa del mondo. La sicurezza dello scorso anno sembra diminuita, tanto che alcuni siti specializzati hanno confrontato i minuti giocati in stagione da tutti i giocatori di entrambe le squadre, concludendo: “Si conferma quindi che i francesi giocano molto più degli irlandesi. La domanda è se questo sia un problema”. 

L’atmosfera all’Aviva si annuncia caldissima, visto che Andy Farrell ha rivolto una vera e propria chiamata alle armi per i 52mila spettatori: “Non si tratta solo di sostenerci e di entusiasmarci nei momenti positivi, ma anche di fare in modo che i tifosi sentano a che punto siamo della partita e cerchino di trascinarci, perché è certamente quello che hanno sentito i nostri giocatori l’anno scorso in Francia”. 

Damiano Vezzosi 

Le formazioni di Irlanda-Francia

Irlanda: 15 Hugo Keenan, 14 Mack Hansen, 13 Garry Ringrose, 12 Stuart McCloskey, 11 James Lowe, 10 Johnny Sexton (captain), 9 Conor Murray, 8 Caelan Doris, 7 Josh van der Flier, 6 Peter O’Mahony, 5 James Ryan, 4 Tadhg Beirne, 3 Finlay Bealham, 2 Rob Herring, 1 Andrew Porter.

A disposizione: 16 Ronan Kelleher, 17 Dave Kilcoyne, 18 Tom O’Toole, 19 Iain Henderson, 20 Jack Conan, 21 Craig Casey, 22 Ross Byrne, 23 Bundee Aki.

Francia: 15 Thomas Ramos, 14 Damian Penaud, 13 Gael Fickou, 12 Yoram Moefana, 11 Ethan Dumortier, 10 Romain Ntamack, 9 Antoine Dupont (captain), 8 Gregory Alldritt, 7 Charles Ollivon, 6 Anthony Jelonch, 5 Paul Willemse, 4 Thibaud Flament, 3 Uini Atonio, 2 Julien Marchand, 1 Cyril Baille.

A disposizione: 16 Gaetan Barlot, 17 Reda Wardi, 18 Sipili Falatea, 19 Romain Taofifenua, 20 Francois Cros, 21 Sekou Macalou, 22 Baptiste Couilloud, 23 Matthieu Jalibert.

Per essere sempre aggiornato sulle nostre news metti il tuo like alla pagina Facebook di OnRugby e/o iscriviti al nostro canale Telegram.
onrugby.it © riproduzione riservata

Cari Lettori,

OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.

Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.

item-thumbnail

Sei Nazioni femminile: Inghilterra ancora rullo compressore, l’Irlanda si rialza

Red Roses mai in difficoltà contro la Scozia malgrado un altro cartellino rosso, il Galles cade a Cork

14 Aprile 2024 6 Nazioni – Test match / 6 Nazioni
item-thumbnail

Due Azzurri nel XV ideale del Sei Nazioni 2024

Reso noto il Team of the Championship, dove l'Irlanda la fa da padrona e l'Italia ha più giocatori dell'Inghilterra

item-thumbnail

Scozia: fiducia in Gregor Townsend, nonostante tutto

Il capo allenatore rimane al suo posto, ma la federazione ha fatto intendere di non essere troppo soddisfatta dell'ultimo Sei Nazioni

item-thumbnail

Sei Nazioni femminile: la classifica dopo il secondo turno, balzo dell’Italia

La vittoria in Irlanda rilancia le Azzurre, e non solo nel ranking

item-thumbnail

Sei Nazioni Femminile: la sanzione disciplinare a Sarah Beckett dell’Inghilterra

La giocatrice inglese si era resa protagonista di un intervento scorretto ai danni di Michela Sillari