Esclusi eccellenti: chi guarda dal divano il Sei Nazioni 2023

Vunipola, May, Thomas, Moriarty: tutti gli assenti dalle selezioni uscite fino a questo momento

Billy Vunipola – ph. Sebastiano Pessina

Il rugby internazionale ha ormai fatto l’abitudine ai tanti infortuni, e come in ogni altra occasione saranno diversi i giocatori a saltare parzialmente o interamente il Sei Nazioni 2023. C’è però una categoria di atleti che ci saremmo aspettati di vedere ai nastri di partenza del Torneo: sono gli esclusi eccellenti lasciati fuori dai rispettivi commissari tecnici.

In cima alla lista ci sono tre nomi per l’Inghilterra: Billy Vunipola, Jonny May e Jack Nowell.

Nonostante la grande stagione che stanno facendo i Saracens, Borthwick ha preferito l’atletismo di Sam Simmonds e la classe di Alex Dombrandt alla stazza di Vunipola. Il 30enne era tornato con la nazionale in luglio e aveva giocato anche a novembre, sempre da titolare, senza però mai brillare. La sua capacità di portare il pallone è sempre presente, ma rispetto al passato si è appannata la sua qualità migliore, quella di saper dare continuità al possesso.

Dopo l’esclusione, già si dice che il giocatore potrebbe lasciare i Saracens e l’Inghilterra per chiudere la carriera in un campionato più redditizio, come il Top 14 francese o la massima serie giapponese.

Jonny May è stato una presenza fissa per l’Inghilterra di Eddie Jones ed è il secondo miglior marcatore di mete di sempre per il XV della Rosa. Alcuni infortuni lo hanno limitato nel corso dell’anno passato e non è nella sua miglior forma in un ruolo dove l’Inghilterra ha molto da offrire. Non è escluso però che, se saprà mettersi in mostra in Premiership, possa ritrovare la maglia della nazionale.

Ancor più che per May, i continui infortuni hanno influito pesantemente sulla carriera internazionale di Jack Nowell. L’ala di Exeter è lontana dalla sua miglior versione, e per questo Borthwick ha preferito giocatori più in forma come gli esordienti Ollie Hassell-Collins dei London Irish e Cadan Murley degli Harlequins.

Nel Galles sono considerati due gli esclusi eccellenti: il terza linea Ross Moriarty e il pilone Nicky Smith.

Moriarty non gioca in nazionale dallo scorso Sei Nazioni e, a dire la verità, anche in quell’occasione era stato convocato principalmente per i numerosi infortuni nel reparto. Giocatore solido e senza fronzoli, l’uomo dei Dragons subisce la concorrenza di alcuni giovani di successo come Christ Tshiunza, Tommy Reffell e Jac Morgan, un trio tutto sotto i 24 anni destinato a comporre la terza linea del Galles del futuro, mentre il presente continua ad essere appannaggio di Justin Tipuric e Taulupe Faletau (184 caps in due).

Smith, invece, è un giocatore non molto noto fuori dal Galles. Un solido pilone con un bel pacchetto di caps a suo nome (40) che ha ancora solo 28 anni e che, soprattutto, sta giocando una grande stagione agli Ospreys.

Non ci sono invece grandi esclusioni nella lista di Gregor Townsend per la Scozia. O meglio: tutte le esclusioni sono spiegate da infortuni in via di guarigione che potrebbero vederli pronti per la prima partita del 4 febbraio, ma senza un consistente minutaggio alle spalle. E’ questo il caso di Scott Cummings e Rory Darge, mentre per Darcy Graham si parla di un rientro nelle ultime due gare del Torneo.

In casa nostra esclusi eccellenti non ce ne sono. L’unica, vera sorpresa da parte di Kieran Crowley è stata quella di scegliere Federico Zani, Luca Rizzoli e il giovane giocatore del Petrarca Mirco Spagnolo ad integrare la lista di piloni sinistri dietro Danilo Fischetti, lasciando invece a casa Cherif Traoré e Paolo Buonfiglio. Il primo ha giocato 4 partite dal novembre 2021 ad oggi, il secondo è stato a lungo fermato da un infortunio ad inizio stagione, ma sembra essere la prima scelta di Fabio Roselli alle Zebre.

Infine, le due favorite del Sei Nazioni 2023, Francia e Irlanda. Fabien Galthié, allenatore molto lineare e fedele ai propri giocatori, ha preferito Antoine Hastoy di La Rochelle a Louis Carbonel del Montpellier, oltre ad aver chiamato ben 8 esordienti per far fronte ai numerosi infortuni che tengono fuori Peato Mauvaka, Maxime Lucu, Baptiste Couilloud, Cameron Woki e Jonathan Danty.

Andy Farrell renderà pubbliche le sue scelte il 19 gennaio, ma non ci dovrebbero essere troppe sorprese nella lista dei nomi. Il dubbio principale riguarda Ross Byrne. Il giocatore del Leinster sta guidando molto bene la squadra di Dublino in assenza di Johnny Sexton, ma il suo ritorno in nazionale sembra bloccato dall’emergere di Jack Crowley con il Munster: potrebbe essere quest’ultimo ad integrare la selezione di Farrell al fianco di Sexton e del compagno di franchigia Joey Carbery.

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