Test match femminile: Italia eroica a Biella! Francia battuta 26-19

Stupendo successo delle azzurre, che superano la terza del ranking mondiale nell’ultimo test pre-Mondiale

Test match femminile: Italia eroica a Biella! Francia battuta 26-19 (ph. Federugby)

Test match femminile: Italia eroica a Biella! Francia battuta 26-19 (ph. Federugby)

L’avvicinamento al Mondiale in Nuova Zelanda si conclude con una splendida vittoria: l’Italia, con una prestazione pazzesca, batte la Francia (terza nel ranking mondiale) per 26-19 e conquista uno strepitoso successo. Dopo la partenza sprint delle transalpine, sulla falsariga della sfida precedente, l’Italia ha tirato fuori la reazione che serviva, la Francia ha avuto un clamoroso calo mentale e la squadra di Andrea di Giandomenico ne ha approfittato.

Italia-Francia: la cronaca

La Francia parte seguendo lo stesso copione del primo match: drive avanzante e poi accelerazione immediata. L’Italia si salva prima a causa di un errore al piede di Queyroi, poi con Romane Menager che viene tenuta alta sulla linea di meta.

Le azzurre faticano ad uscire dai 22, e le francesi trasformano il dominio territoriale in punti al minuto numero 8 con Fall, che trova la carica vincente in mezzo ai pali dopo una serie di fasi a ritmi altissimi.

L’Italia prova a reagire, ma una rimessa laterale sbagliata permette alla Francia di dare un’altra accelerata: cariche, incroci e giocate veloci con le trequarti, ed è brava Gai a scavare nel raggruppamento e recuperare l’ovale.

La risposta dell’Italia arriva con il gioco tattico al piede, volto ad aprire spazi in mezzo al campo ed evitare che le francesi possano imporre insistentemente il loro ritmo. Un paio di calci ben assestati di Madia e Sillari permettono alle azzurre di respirare. A differenza del primo match, però, l’Italia fa fatica in mischia ordinata, e su due introduzioni francesi arrivano due calci di punizione

La Francia quando entra nei 22 è sempre pericolosa, ma al 19′ è Sgorbini a trovare il tenuto e ad allentare la pressione avversaria. Le azzurre hanno la prima occasione al 23′, ma un lancio storto di Bettoni vanifica il tutto. Le francesi tornano in zona rossa, alla mezz’ora arriva la seconda meta grazie alla mischia ordinata: pacchetto avanzante, Romane Menager si stacca al momento giusto e segna la seconda meta.

Si torna dall’altra parte, Sillari ribatte un calcio e Locatelli si avventa sul pallone appena riconquistato dalle francesi, guadagnando un calcio di punizione e la rimessa laterale. Il lancio di Bettoni è buono ed è proprio sulla flanker di Colorno, la maul è avanzante e alla fine è la stessa capitana azzurra a finalizzare la prima meta azzurra. Rigoni non trova la trasformazione e si resta sul 5-14.

Nel finale la Francia accelera di nuovo. Menager sbaglia però un passaggio troppo pretenzioso, Muzzo intercetta e ricaccia le francesi nei propri 22 al piede: la stessa Muzzo va a placcare Llorens, il pallone esce dalla ruck senza mediana di mischia e Sillari è la più veloce ad approfittarne per volare in meta. Rigoni trova anche la trasformazione per il 12-14.

A tempo ormai scaduto, le azzurre gestiscono male l’ultimo possesso e regalano un calcio di punizione che riporta la Francia dentro i 22. Lo schema è sempre quello: maul che prende qualche metro e poi pallone giocato a ritmi altissimi. L’Italia difende come può ma commette fallo: la Francia chiama mischia proprio sotto i pali, il pacchetto transalpino però esagera e prende un calcio di punizione per spinta storta.

A inizio secondo tempo D’Incà sostituisce Sillari, mentre la Francia appare più confusa rispetto alla prima frazione. Giordano recupera una rimessa laterale nei 22 francesi, l’Italia attacca con una serie di cariche, poi Rigoni allarga su D’Incà che arriva corta di poco, ma al tentativo successivo Ostuni Minuzzi ha la strada spianata per la meta del sorpasso. Rigoni trasforma per il 19-14.

La Francia sbanda, l’Italia sente l’odore del sangue e insiste. Stefan ispira il break di Aura Muzzo, che trova uno splendido offload per Rigoni. La numero 12 azzurra rompe il primo placcaggio, lascia il pallone, si rialza e va a marcare, ma Joy Neville dopo un colloquio col TMO annulla per un in avanti.

Giada Franco sostituisce Locatelli, e la squadra di Di Giandomenico continua ad insistere. Ma basta un errore a riportare le francesi in zona d’attacco. Ostuni Minuzzi non trova la liberazione in rimessa laterale, Tremouliere trova invece uno splendido 50:22, ma sulla successiva touche le azzurre ingabbiano la maul avversaria e guadagnano il turnover.

Allo scoccare dell’ultimo quarto di gara entra Seye per Gai, mentre Arrighetti sostituisce una dolorante Sgorbini, che esce in lacrime. Prende una brutta botta anche Maria Magatti, con Granzotto che entra al suo posto e Stefan che si sposta all’ala. La Francia nel finale dà un altro cambio di velocità: Fall buca avanza più volte palla in mano, poi Tremouliere crea lo spazio al largo per la corsa di Llorens, che segna la meta del pareggio. Dalla piazzola Drouin non trova i due punti del vantaggio.

Anche Maris è costretta ad uscire dopo un brutto colpo, sostituita da Stecca. Il finale è un assalto: Granzotto impone un ritmo furioso all’azione italiana, che diventa sempre più avanzante. È proprio la mediana di mischia della Capitolina che ricicla da terra un pallone che sembrava perso, Franco assorbe due avversarie e allarga su Rigoni, che cerca il sostegno interno di Stefan per una meta già fatta, ma Queyroi interrompe l’azione con un chiaro avanti volontario. La decisione di Neville è chiara: meta tecnica, Italia davanti 26-19.

Le azzurre sono anche sfortunate, perché Tremouliere sbaglia completamente un calcio in touche ma colpisce Stecca e guadagna comunque la rimessa: sullo svolgimento dell’azione, però, le francesi commettono un fallo ingenuo. Il tempo è finito, Rigoni butta fuori il pallone ed è solo tempo di festeggiare. L’Italia batte la Francia 26-19.

Francesco Palma

Italia-Francia: il tabellino

Italia: 15 Ostuni Minuzzi, 14 Muzzo, 13 Sillari, 12 Rigoni, 11 Magatti, 10 Madia, 9 Stefan, 8 Giordano, 7 Sgorbini, 6 Locatelli, 5 Duca, 4 Fedrighi, 3 Gai, 2 Bettoni (C), 1 Maris

A disposizione: 16 Vecchini, 17 Stecca, 18 Seye, 19 Arrighetti, 20 Franco, 21 Granzotto, 22 Stevanin, 23 D’Incà

Mete: Bettoni 35′, Sillari 39′, Ostuni Minuzzi 45′, meta tecnica 74′
Trasformazioni: Rigoni 40′, 46′
Punizioni:

Francia: 15 Jacquet, 14 Llorens, 13 M. Menager, 12 Drouin, 11 Boulard, 10 Queyroi, 9 Bourdon, 8 R. Menager, 7 Gros, 6 Feleu, 5 Fall, 4 Ferer, 3 Bernadou, 2 Sochat (C), 1 Deshaye

A disposizione: 16 Touyé, 17 Brosseau, 18 Joyeux, 19 Forlani, 20 Mayans, 21 Sansus, 22 Trémoulière, 23 Boujard

Mete: Fall 8′, R. Menager 31′, Llorens 71′
Trasformazioni: Drouin 9′, 32′
Punizioni:

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