Le classifiche di Nigel Owens: “Gli stadi più belli in cui ho arbitrato e le partite più belle che ho diretto”

L’ex arbitro gallese ha stilato la sua personale graduatoria

Le classifiche di Nigel Owens: "Gli stadi più belli in cui ho arbitrato e le partite più belle che ho diretto" (ph. Sebastiano Pessina)

Le classifiche di Nigel Owens: “Gli stadi più belli in cui ho arbitrato e le partite più belle che ho diretto” (ph. Sebastiano Pessina)

Nigel Owens si sta meritatamente godendo il post-carriera, ma non perde mai l’occasione di parlare di rugby. Sulle colonne di Wales Online, l’ex arbitro gallese ha infatti stilato la sua classifica degli stadi più belli in cui ha arbitrato. Eccola.

5° posto – Stade de France, Parigi

“È uno stadio incredibile, con una grande atmosfera, anche se il posizionamento non è dei migliori e non c’è molto da fare al di fuori, è l’esatto opposto di Cardiff in questo senso. Arbitrare in quello stadio quando gioca la Francia è qualcosa da ricordare. Diressi una partita del Sei Nazioni 2018, quando Johnny Sexton calciò un drop da 45 metri dopo 46 fasi per permettere all’Irlanda di vincere la partita e avviarsi verso il grande slam. C’è tanta pressione anche sull’arbitro in queste circostanze: sai che ogni decisione determinerà il risultato finale, non puoi permetterti di sbagliare” scrive Owens a riguardo.

4° posto – Thomond Park, Limerick

“Per me, sono poche le cose che battono un weekend di Champions a Thomond Park. È un’esperienza che dovrebbe essere vissuta da ogni tifoso di rugby. Una volta arbitrai un match di Munster contro Wasps, e mandai fuori per 10 minuti Lawrence Dallaglio per un cartellino giallo. Mentre si avviava verso la panchina il volume salì di colpo: stavano fischiando lui e facendo il tifo per me!”

“Ho diretto anche la partita contro Northampton del 2011, quando Munster fece 41 fasi prima di calciare in drop con Ronan O’Gara per vincere la partita. Ci fu un pandemonio. Quando sei in quello stadio e senti i tifosi cantare Fields of Athenry, è una cosa mozzafiato.”

3° posto – Croke Park, Dublino

“Ho arbitrato la semifinale di Heineken Cup 2009 tra Leinster e Munster: un mare blu e rosso scendeva dallo stadio, con 82000 persone presenti. Un record e un’atmosfera straordinaria. Quella partita fu un punto di svolta per il rugby irlandese, Munster era favorito, ma Leinster riuscì a ribaltare il pronostico, Sexton stava maturando e Brian O’Driscoll era nel suo periodo migliore. È stata una grande partita. Lo stadio venne utilizzato per il rugby in attesa della costruzione dell’Aviva. Lì ho arbitrato anche Irlanda-Sudafrica e Irlanda-Francia, ma Munster-Leinster ha cancellato entrambe, in termini di atmosfera”.

2° posto – Twickenham, Londra

“Sarà sempre un posto speciale per me, perché è dove ho arbitrato la mia prima partita del Sei Nazioni e la finale mondiale nel 2015 tra All Blacks e Australia. Anche se la squadra ospitante di quel torneo non era coinvolta e c’erano molti tifosi neutrali allo stadio, l’atmosfera fu speciale. Dico sostenitori neutrali, anche se sembrava che la maggior parte delle persone avesse scelto una squadra da sostenere, e questo ha contribuito. Ricordo che parte della folla fuori mi augurava buona fortuna mentre entravamo nello stadio, è stato molto bello”.

1° posto – Ellis Park, Johannesburg

“Ho arbitrato qui solo una volta, nel 2013 per Sudafrica-Nuova Zelanda, ma la partita è stata semplicemente incredibile, senza dubbio la migliore che abbia mai arbitrato. Gli All Blacks vinsero 38-27, ci furono 9 mete, alcune di queste sbalorditive. Il campo in sé non è in un posto fantastico, ma c’è tanta storia al suo interno, la finale della Coppa del Mondo del 1995 è stata giocata lì. Così come quell’anno, anche nel 2013 fecero volare questo enorme Jet sopra allo stadio: volava così basso che pensavo avrebbe tagliato la parte superiore della tribuna. Ricordo di aver pensato ‘wow, che occasione è questa’. I tifosi del Sudafrica sono stati incredibili, come sempre”.

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