Il tecnico sudafricano è stato molto duro nei confronti del direttore di gara irlandese
La finale di United Rugby Championship tutta sudafricana tra Stormers e Bulls, vinta dai primi per 18-13, ha lasciato molti strascichi polemici. In particolare, il tecnico Jake White si è scagliato contro la direzione di gara di Andrew Brace.
“È stato straordinario”, ha esordito sarcasticamente il tecnico, come riportato da Rugbypass: “Appena prima dell’intervallo, i nostri avversari sono entrati nella nostra metà campo e hanno ricevuto un penalty a favore per fuorigioco. Noi siamo stati per 6 volte nella loro metà campo senza mai ricevere un calcio per offside. Non possiamo controllare queste cose”.
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White rincara poi la dose: “L’arbitro ha visto ciò che ha visto. Se in campo ha visto certe cose e ha fischiato in un certo modo, ne sono felice. Fa un po’ male, ho avuto per tutto il tempo la sensazione che avremmo perso la partita”.
Il tecnico si è concentrato anche sulla gestione del breakdown da parte di Brace: “Non voglio sembrare un piagnucolone (White ha usato proprio il termine Whinger, ndr), ma ci sono state un paio di volte in cui gli avversari hanno provato a prendere il pallone e l’hanno mancato, ci hanno riprovato e l’arbitro li ha premiati. Va bene, se l’arbitro l’ha vista così è fantastico. Non possiamo controllare certe cose, se avessimo potuto avremmo vinto, ma non è così”.
La pensa diversamente il tecnico degli Stormers, John Dobson, come riportato da Rugby365: “Non ha influenzato il gioco, ed è esattamente quello che vorresti da un arbitro”.
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