Sei Nazioni 2022: la formazione della Scozia per la sfida all’Irlanda

Torna in campo Kinghorn, schierato apertura. Confermati 13 titolari che hanno battuto l’Italia

Sei Nazioni 2022: la formazione della Scozia per la sfida all'Irlanda

Sei Nazioni 2022: la formazione della Scozia per la sfida all’Irlanda ph. Sebastiano Pessina

L’obiettivo è quello di ripetere il buon Sei Nazioni dello scorso anno, confermando le 3 vittorie stagionali. I due passi falsi contro Galles e Francia pesano, ma ora la Scozia vuole concludere in bellezza il torneo. Per la sfida contro l’Irlanda (calcio d’inizio alle 17.45, diretta su Sky Sport Arena) torna in campo Blair Kinghorn, in posizione di apertura, mentre Russell partirà dalla panchina. Confermato invece il resto del reparto trequarti che ha affrontato e battuto l’Italia la scorsa settimana.

Leggi anche: Sei Nazioni 2022: calendario, dirette tv e streaming della quinta giornata

Un solo cambio anche tra gli avanti, con Jonny Gray che sostituisce Skinner in seconda linea. Confermata invece la prima linea che ha messo in crisi il pacchetto azzurro, con Schoeman, Turner e Zander Fagerson. In panchina si rivede Fraser Brown. Rispetto all’Olimpico, sono a disposizione anche Bayliss, White e Bennett.

La formazione della Scozia che affronta l’Irlanda nell’ultima giornata del Sei Nazioni 2022

15. Stuart Hogg – Exeter Chiefs – (Capitano) – 92 caps
14. Darcy Graham – Edinburgh Rugby – 26 caps
13. Chris Harris – Gloucester Rugby – (Vice-Capitano) – 35 caps
12. Sam Johnson – Glasgow Warriors – 23 caps
11. Kyle Steyn – Glasgow Warriors – 4 caps
10. Blair Kinghorn – Edinburgh Rugby – 30 caps
9. Ali Price – Glasgow Warriors – 50 caps

1. Pierre Schoeman – Edinburgh Rugby – 8 caps
2. George Turner – Glasgow Warriors – 24 caps
3. Zander Fagerson – Glasgow Warriors – 46 caps
4. Jonny Gray – Exeter Chiefs – 66 caps
5. Grant Gilchrist – Edinburgh Rugby – (Vice-Capitano) – 52 caps
6. Rory Darge – Glasgow Warriors – 3 caps
7. Hamish Watson – Edinburgh Rugby – 48 caps
8. Matt Fagerson – Glasgow Warriors – 20 caps

A disposizione:

16. Fraser Brown – Glasgow Warriors – 54 caps
17. Allan Dell – London Irish – 33 caps
18. WP Nel – Edinburgh Rugby – 47 caps
19. Sam Skinner – Exeter Chiefs – 19 caps
20. Josh Bayliss – Bath Rugby – 2 caps
21. Ben White – London Irish – 3 caps
22. Finn Russell – Racing 92 – 62 caps
23. Mark Bennett – Edinburgh Rugby – 23 caps

Per essere sempre aggiornato sulle nostre news metti il tuo like alla pagina Facebook di OnRugby e/o iscriviti al nostro canale Telegram. Per studiare, ripassare o verificare il regolamento del gioco del rugby, invece, clicca qui.

Per essere sempre aggiornato sulle nostre news metti il tuo like alla pagina Facebook di OnRugby e/o iscriviti al nostro canale Telegram.
onrugby.it © riproduzione riservata

Cari Lettori,

OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.

Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.

item-thumbnail

Sei Nazioni femminile: Inghilterra ancora rullo compressore, l’Irlanda si rialza

Red Roses mai in difficoltà contro la Scozia malgrado un altro cartellino rosso, il Galles cade a Cork

14 Aprile 2024 6 Nazioni – Test match / 6 Nazioni
item-thumbnail

Due Azzurri nel XV ideale del Sei Nazioni 2024

Reso noto il Team of the Championship, dove l'Irlanda la fa da padrona e l'Italia ha più giocatori dell'Inghilterra

item-thumbnail

Scozia: fiducia in Gregor Townsend, nonostante tutto

Il capo allenatore rimane al suo posto, ma la federazione ha fatto intendere di non essere troppo soddisfatta dell'ultimo Sei Nazioni

item-thumbnail

Sei Nazioni femminile: la classifica dopo il secondo turno, balzo dell’Italia

La vittoria in Irlanda rilancia le Azzurre, e non solo nel ranking

item-thumbnail

Sei Nazioni Femminile: la sanzione disciplinare a Sarah Beckett dell’Inghilterra

La giocatrice inglese si era resa protagonista di un intervento scorretto ai danni di Michela Sillari