Sei Nazioni 2022: il punto dopo la terza giornata

Francia sempre più favorita, in quella che verosimilmente sarà una corsa a tre verso il titolo

Sei Nazioni 2022: il punto dopo la terza giornata (ph. France Rugby)

Sei Nazioni 2022: il punto dopo la terza giornata (ph. France Rugby)

La terza giornata ha emesso delle sentenze molto chiare. La Francia è sempre più favorita, con Inghilterra e Irlanda ad inseguire. Galles e Scozia non sono ancora matematicamente escluse, ma servirebbero delle congiunzioni astrali fuori dalla norma per rientrare in corsa per il titolo.

Bleus hanno superato quello che psicologicamente poteva essere lo scoglio più difficile, dopo che per due anni consecutivi la Scozia gli aveva rovinato il Sei Nazioni. Questa volta la partita è durata un tempo, perché poi nella ripresa i ragazzi di Galthié hanno preso il largo e portato a casa 5 punti fondamentali. Sembrerebbe davvero la volta buona, insomma. Eppure la Francia ci ha spesso abituati a perdere la bussola proprio nel momento più importante, quando c’è bisogno di dare il colpo di grazia.

Anche perché l’Inghilterra, dopo la batosta presa nella Calcutta Cup, e nonostante una condizione non eccezionale (dimostrata anche dalla quasi-rimonta gallese) è ancora in gioco, e all’ultima giornata andrà a Parigi a giocarsi il tutto per tutto. Prima, però, c’è l’Irlanda a Twickenham, nella sfida-spareggio che deciderà chi potrà ancora restare in corsa per il Sei Nazioni. In caso di vittoria inglese, lo Stade de France potrebbe trasformarsi nel teatro di una vera e propria finale.

Occhio, però, che ai francesi toccherà prima andare a Cardiff, dove vincere è difficile anche se sei la squadra più in forma del momento e di fronte hai un avversario in difficoltà. Anche perché il Galles, nonostante tutte le difficoltà, ha già dimostrato contro Scozia e Inghilterra di saper sfruttare ogni minima debolezza dell’avversario per colpire.

Già, la Scozia: era partita benissimo, con i proclami della vigilia e la vittoria contro l’Inghilterra. Poi qualcosa si è rotto, come spesso accade tra febbraio e marzo da quelle parti. Hanno perso in Galles una partita ampiamente alla portata, per poi perdere nettamente (al netto di quei 4 minuti che hanno cambiato la storia del match) contro la Francia. Il torneo, anche per quest’anno, sembra essere andato, e l’obiettivo diventa quindi il confermare le 3 vittorie dell’anno scorso.

Per farlo, bisognerà vincere a Roma contro l’Italia e soprattutto a Dublino contro l’Irlanda nel Super Sabato finale. Anche se, almeno per ora, il fantasma del cucchiaio di legno sembra essere ben lontano, anche perché all’Italia servirebbe una vittoria con bonus (e senza farlo fare agli avversari) per raggiungere la Scozia, per poi giocarsi tutto all’ultima giornata.

Insomma, la terza giornata ha reso ancora più chiari i valori in campo: la Francia ha nelle mani il proprio destino, e proprio per questo tutto diventa ancora più imprevedibile.

La classifica:

Francia 14
Irlanda 11
Inghilterra 10
Scozia 5
Galles 5
Italia 0

Francesco Palma

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