Sei Nazioni 2022: la preview di Scozia-Francia e Inghilterra-Galles

Si giocano Scozia-Francia e Inghilterra-Galles

Sei Nazioni 2022: la preview delle partite del sabato (Ph. Sebastiano Pessina)

Sei Nazioni 2022: la preview delle partite del sabato (Ph. Sebastiano Pessina)

Giro di boa del torneo: il Sei Nazioni arriva alla terza giornata con la Francia in testa, unica ad aver vinto le prime due partite (37-10 all’Italia e 30-24 sull’Irlanda) e favorita per la vittoria finale, come – del resto – lo era stata anche dopo il fiammeggiante inizio degli ultimi due tornei. Poi però è sempre arrivato un passo falso a rovinare tutto: lo scorso anno contro l’Inghilterra, e nel 2020 proprio contro la Scozia. Oggi pomeriggio si ripete la sfida di Murrayfield che 2 anni tolse il trofeo dalle mani dei francesi.

La nazionale del Cardo si è dimostrata una vera e propria bestia nera per la Francia, sconfitta due volte negli ultimi due incontri, compreso quello dello scorso anno nell’atto finale del Sei Nazioni. Anche se in quel caso il torneo era già compromesso: i francesi avrebbero avuto bisogno di vincere con 4 mete e un largo scarto di punti, e una volta fallito l’obiettivo la Scozia ha potuto dare il colpo di grazia per vincere la partita.

Quest’anno si ricomincia da capo: la squadra di Townsend era partita col desiderio neanche troppo nascosto di dare l’assalto al torneo, e la vittoria all’esordio contro l’Inghilterra aveva ulteriormente rafforzato la convinzione che gli scozzesi potessero davvero provarci. Poi però è arrivato il k.o. di Cardiff, che pur non estromettendo la Scozia dalla corsa al Sei Nazioni ha complicato le cose. Il match con la Francia assume le sembianze di uno spareggio: gli scozzesi per ritornare in corsa, la Francia per liberarsi dei fantasmi del passato e continuare la scalata verso quel trofeo che manca ormai dal 2010.

Queste le formazioni di Scozia-Francia, con Townsend che all’ultimo momento è stato costretto a rinunciare a Watson causa positività. Al suo posto Haining, con Christie che prende posto in panchina e potrebbe ottenere il suo primo cap.

Scozia: 15. Stuart Hogg, 14. Darcy Graham, 13. Chris Harris, 12. Sione Tuipulotu, 11. Duhan van der Merwe, 10. Finn Russell, 9. Ali Price; 1. Pierre Schoeman, 2. Stuart McInally, 3. Zander Fagerson, 4. Sam Skinner, 5. Grant Gilchrist, 6. Rory Darge, 7. Nick Haining, 8. Magnus Bradbury

A disposizione: 16. George Turner, 17. Oli Kebble, 18. WP Nel, 19. Jamie Hodgson, 20. Andy Christie, 21. Ben White, 22. Blair Kinghorn, 23. Mark Bennett

Francia: 15. Melvyn Jaminet, 14. Damian Penaud, 13. Gaël Fickou, 12. Jonathan Danty, 11. Yoram Moefana, 10. Romain Ntamack. 9. Antoine Dupont, 1. Cyril Baille, 2. Julien Marchand, 3. Uini Atonio, 4. Cameron Woki, 5. Paul Willemse, 6. François Cros, 7. Anthony Jelonch, 8. Grégory Alldritt

A disposizione: 16. Peato Mauvaka, 17. Jean-Baptiste Gros, 18. Demba Bamba, 19. Romain Taofifenua, 20. Thibaud Flament, 21. Dylan Cretin, 22. Maxime Lucu, 23. Thomas Ramos

Sarà poi la volta di Inghilterra-Galles a Twickenham, sfida tra due squadre che hanno bisogno di un ulteriore salto di qualità per poter ambire al titolo. Entrambe hanno perso una delle prime due partite, gli inglesi contro la Scozia, i dragoni contro l’Irlanda. Vincere questa partita significa poter restare in lizza per il torneo, oltre a rappresentare una notevole infusione di fiducia dopo un inizio traballante.

Il Galles, infatti, ha ritrovato il successo contro la Scozia, ma la mazzata presa in Irlanda resta viva nella memoria di giocatori, staff e tifosi. Stessa cosa per l’Inghilterra, alla quale di certo non può bastare aver battuto – seppur nettamente – l’Italia dopo il k.o. contro la Scozia. Insomma, anche questo, seppur per motivi diversi, sarà uno spareggio.

Le formazioni di Inghilterra-Galles, con il XV inglese ancora da confermare dopo l’infortunio di Tuilagi:

Inghilterra (non ancora confermata): 15. Freddie Steward, 14. Max Malins, 13. Henry Slade, 12. Manu Tuilagi (escluso), 11. Jack Nowell, 10. Marcus Smith, 9. Harry Randall; 1. Ellis Genge, 2. Luke Cowan-Dickie, 3. Kyle Sinckler, 4. Charlie Ewels, 5. Maro Itoje, 6. Courtney Lawes (C), 7. Tom Curry, 8 .Alex Dombrandt

Sostituzioni: 16. Jamie George, 17. Joe Marler, 18. Will Stuart, 19. Nick Isiekwe, 20. Sam Simmonds, 21. Ben Youngs, 22. George Ford, 23. Elliot Daly

Galles: 15. Liam Williams, 14. Alex Cuthbert, 13. Owen Watkin, 12. Nick Tompkins, 11. Josh Adams, 10. Dan Biggar (C), 9. Tomos Williams; 1. Wyn Jones, 2. Ryan Elias, 3. Tomas Francis, 4. Will Rowlands, 5. Adam Beard, 6. Ross Moriarty, 7. Taine Basham, 8. Taulupe Faletau

Sostituzioni: 16. Dewi Lake, 17. Gareth Thomas, 18. Leon Brown, 19. Seb Davies, 20. Jac Morgan, 21. Kieran Hardy, 22. Gareth Anscombe, 23. Jonathan Davies

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