Sei Nazioni 2022: spettacolo a Parigi, la Francia passa 30-24 sull’Irlanda

I Bleus fanno e disfano, di fronte a un avversario che pur senza offrire una grande prova è sempre rimasto in partita, ma alla fine portano a casa un match fondamentale

Sei Nazioni 2022, Francia Irlanda: Antoinie Dupont

Sei Nazioni 2022, Francia Irlanda: Antoinie Dupont si tuffa in meta – ph. Afp

Succede di tutto allo Stade de France, ma alla fine quella che in tanti consideravano una “finale” del Sei Nazioni l’ha portata a casa la Francia, che da un lato è parsa superiore all’Irlanda, dall’altro però – come sempre – ha fatto di tutto per complicarsi la vita. Del resto, gli irlandesi sono stati bravi a restare in partita anche nei momenti più difficili, approfittando di ogni disattenzione avversaria. Non è bastato: finisce 30-24 per la Francia, che porta a casa 4 punti fondamentali.

Pronti-via e la Francia ci mette poco più di un minuto per passare in vantaggio. Rimessa laterale giocata veloce e poi multifase a ritmi altissimi: Atonio carica e ne porta via due, poi c’è imbucata di Ntamack e offload perfetto per l’accorrente Dupont, che schiaccia in meta. Jaminet trasforma per il 7-0.

L’Irlanda risponde, ma i Bleus difendono bene e appena rubano palla ripartono: Villiere esplora col piede la profondità irlandese, poi va a mettere pressione e a guadagnare il tenuto per il penalty del 10-0, sempre ad opera di Jaminet.

Sembra tutto facile, ma il treno francese all’improvviso perde il controllo: direttamente dal calcio di ripresa del gioco di Carbery, la Francia si addormenta e Mack Hansen raccoglie il pallone al volo per andare facilmente in meta.

Al 15′ Villemse conquista il tenuto che permette a Jaminet di allungare sul 13-7. Dopo la partenza sprint il match diventa maggiormente combattuto a metà campo, e il gioco in campo aperto lascia spazio alla battaglia serrata sul punto d’incontro. Nei 20 minuti successivi, pur non cambiando il punteggio, la Francia mette pressione e guadagna metri, per poi allungare ancora con Jaminet al 36′. A completare il lavoro alla fine del primo tempo ci pensa la mischia ordinata, che guadagna ancora un calcio di punizione: 19-7.

Nella ripresa la Francia continua a tenere altissima la pressione. Jaminet è il solito cecchino e al 44′ punisce il fuorigioco di Conway sul calcio di Gibson Park. Come sempre, però, all’Irlanda basta un attimo: calcio di punizione concesso dai francesi, penaltouche nei 22, maul perfetta e Van der Flier punisce i francesi e accorcia le distanze, 22-14.

La marcatura manda nel pallone la Francia, che lascia agli irlandesi lo spazio per suonare lo spartito a memoria. I verdi tornano nei 22, poi Gibson Park si inventa una gran giocata, batte 2 avversari e marca in mezzo ai pali, riscattando una prestazione fino a quel momento non esaltante: 22-21.

La reazione arriva immediata: pressione francese su una rimessa laterale nei 22 avversari, controruck perentoria – come già visto contro l’Italia – e pallone recuperato. Prima Atonio, poi Baille confezionano la meta con due cariche devastanti: 27-21, con Jaminet che per la prima volta non trasforma.

Non c’è un attimo di respiro, la sensazione è che possa succedere qualsiasi cosa in qualsiasi momento. L’Irlanda ha ritrovato solidità, mentre la Francia sbaglia qualcosa di troppo palla in mano. I verdi tornano a mettere pressione nei 22 francesi al 66′ con il calcio di Tadhg Beirne, che si improvvisa specialista del gioco al piede e trova una gran bella rimessa laterale, vinta poi a fatica dalla Francia.

Dall’altra parte un passaggio impreciso di Murray scatena la solita pressione Bleus, che stavolta però non porta risultati. Carbery accorcia con un penalty al 73′, poi però la Francia si riversa in attacco per cercare di chiudere la partita: lotta furiosa sul punto d’incontro, poi Fickou con un calcetto “lancia” Flament, l’azione arriva nei 22 dove Jaminet decide di attaccare da solo, trova lo spazio e va in meta, ma Gardner annulla perché non c’è la chiara evidenza del pallone schiacciato. C’era però un vantaggio, e l’estremo francese si accontenta dei 3 punti per il 30-24.

L’Irlanda spreca l’ultima occasione con una gestione scriteriata dell’ovale, poi il tempo finisce, e con esso la partita: 4 punti per la squadra di Galthiè, che pone un paletto fondamentale sulla strada verso il Sei Nazioni. Per gli irlandesi, ovviamente, il torneo non è finito, ma adesso si fa tutto più difficile.

Francesco Palma

Il tabellino di Francia Irlanda, seconda giornata del Sei Nazioni 2022:

Francia: 15 Melvyn Jaminet, 14 Damian Penaud, 13 Gael Fickou, 12 Yoram Moefana, 11 Gabin Vilière, 10 Romain Ntamack, 9 Antoine Dupont (c), 8 Gregory Alldritt, 7 Francois Cros, 6 Anthony Jelonch, 5 Paul Willemse, 4 Cameron Woki, 3 Uini Atonio, 2 Julien Marchand, 1 Cyril Baille
Panchina: 16 Peato Mauvaka, 17 Jean-Baptiste Gros, 18 Demba Bamba, 19 Romain Taofifenua, 20 Thibaud Flament, 21 Dylan Cretin, 22 Maxime Lucu, 23 Thomas Ramos

Mete: Dupont 2′, Baille 54′
Trasformazioni: Jaminet 3′
Punizioni: Jaminet 7′, 16′, 36′, 39′, 44′, 78′

Irlanda: 15 Hugo Keenan, 14 Andrew Conway, 13 Garry Ringrose, 12 Bundee Aki, 11 Mack Hansen, 10 Joey Carbery, 9 Jamison Gibson-Park, 8 Jack Conan, 7 Josh van der Flier, 6 Caelan Doris, 5 James Ryan (c) 4 Tadhg Beirne, 3 Tadhg Furlong, 2 Ronan Kelleher, 1 Andrew Porter
Panchina: 16 Dan Sheehan, 17 Cian Healy, 18 Finlay Bealham, 19 Iain Henderson, 20 Peter O’Mahony, 21 Conor Murray, 22 Jack Carty, 23 Robbie Henshaw

Mete: Hansen 8′, Van der Flier 46′, Gibson Park 50′
Trasformazioni: Carbery 8′, 47′, 50′
Punizioni: 73′

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