Stadi, passo indietro sulla capienza: ingressi al 50%

Il Consiglio dei ministri ha deciso: stadi pieni a metà, si entra solo con green pass rafforzato

Stadi, passo indietro sulla capienza: ingressi al 50% (ph. Sebastiano Pessina)

Stadi, passo indietro sulla capienza: ingressi al 50% (ph. Sebastiano Pessina)

Dopo il recente aumento dei contagi, il Consiglio dei Ministri ha optato per una sostanziale riduzione del pubblico negli stadi. Si torna al 50%, con la disposizione dei tifosi “a scacchiera” com’era prima del precedente aumento al 75%. Prevista una riduzione del pubblico anche per i luoghi al chiuso, con l’ingresso nei palazzetti limitato al 35% della capienza degli impianti.

Leggi anche: Cosa potrebbe accadere a Sei Nazioni e Champions Cup con le nuove regole vaccinali del governo francese

Oltre alla riduzione della capienza negli stadi, l’ingresso è previsto solo per chi è in possesso del “Green Pass rafforzato”, previsto per chi è stato vaccinato o è guarito dalla malattia da meno di 6 mesi. All’interno dell’impianto sarà obbligatorio indossare la mascherina ffp2.

Il mondo del rugby, nelle ultime settimane, è stato più volte messo spalle al muro dal notevole aumento dei contagi, che ha causato il rinvio di tantissime partite. Quasi tutto l’ultimo turno di United Rugby Championship, previsto per il 24, 26 e 27 dicembre, è stato infatti rinviato ad eccezione del derby italiano tra Zebre e Benetton, unica partita disputata.

Anche le coppe europee, Champions e Challenge Cup, hanno fatto tanta fatica a portare a termine i due turni previsti a dicembre, con tante partite rinviate che necessiteranno una nuova sistemazione in calendario.

Sarà quindi ancora possibile andare allo stadio, pur con norme più restrittive per far fronte all’emergenza sanitaria.

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