Test Mach: Galles-All Blacks senza (tante) stelle, ma fondamentale per la federazione di Cardiff

Partita che andrà in scena al di fuori della finestra internazionale

Test Match estivi 2021

I motivi dietro Galles-Nuova Zelanda, al di fuori della finestra internazionale (Ph. Sebastiano Pessina)

Nel Regno Unito, qualcuno l’ha definita la “partita più stupida di sempre” – dal punto di vista tecnico e dello spettacolo che verrà proposto -, generando ovviamente ulteriori polemiche attorno ad un match dibattuto.

Galles-Nuova Zelanda, in programma il prossimo 30 ottobre a Cardiff, sarà il primo grande evento dell’autunno internazionale, ma essendo al di fuori della finestra fissata da World Rugby, verrà disputata dal Galles – già depotenziato dagli infortuni, tra gli altri, di George North, Justin Tipuric, Leigh Halfpenny, Dan Lydiate e Rhys Patchell – senza tutti gli atleti impegnati in Premiership inglese.

Niente Dan Biggar, niente Louis Rees-Zammit e niente Taulupe Faletau, dunque, così come peseranno anche tante altre assenze, per uno spettacolo che rischia – e non poco – di perdere in attrattività dal mero punto di vista tecnico.

Una situazione che si ripete da anni (con la federazione gallese che spesso ha aggiunto un test oltre quelli programmati da World Rugby in autunno), che questa stagione, visto l’avversario così speciale, è finita ulteriormente sotto la lente d’ingrandimento di media ed appassionati, ma che ad ogni modo garantirà alla federazione gallese, in un momento così complesso, di avere introiti vitali.

Leggi anche: Dove si vede il Benetton contro Ulster, in tv e streaming

Stando a quanto riportato dal Wales Online, infatti, il match del Principality Stadium – già sold out, venduti tutti i 74.500 biglietti disponibili – genererebbe ricavi tra i 3 ed i 4 milioni complessivi di sterline.

Fondi fondamentali per il movimento pro gallese, ancor di più in questi anni così particolari caratterizzati dai problemi economici post pandemia, e quindi anche per le franchigie – a cascata legate alla salute finanziaria federale – che non si lamentano così per il fatto di perdere i propri giocatori di punta per il camp della settimana precedente, rinunciando a giocare al top le sfide di United Rugby Championship del 23 ottobre. Ne va della sostenibilità del movimento.

Per essere sempre aggiornato sulle nostre news metti il tuo like alla pagina Facebook di OnRugby e/o iscriviti al nostro canale Telegram.
onrugby.it © riproduzione riservata

Cari Lettori,

OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.

Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.

item-thumbnail

Il Sudafrica pensa già al successore di Rassie Erasmus

IL CEO di SA Rugby ha fornito indizi su chi potrebbe guidare gli Springboks dopo il 2031

11 Dicembre 2025 6 Nazioni – Test match / Test Match
item-thumbnail

Eben Etzebeth rompe il silenzio: “Accetto la mia colpa ma purtroppo gli errori capitano”

Il 34enne degli Springboks: "Non farei mai una cosa del genere di proposito"

11 Dicembre 2025 6 Nazioni – Test match / Test Match
item-thumbnail

Lo staff di Erasmus: “Gli irlandesi? Dei viziatelli…ora sono nel panico”

Duro attacco ai Verdi. Ruggini che arrivano dall'ultima partita giocata a Dublino

10 Dicembre 2025 6 Nazioni – Test match / Test Match
item-thumbnail

Nations Championship: Nuova Zelanda-Italia a Wellington

Fissati gli stadi in cui giocheranno gli All Blacks a luglio: riapre lo stadio di Christchurch dopo il terrificante terremoto del 2011

9 Dicembre 2025 6 Nazioni – Test match / Test Match
item-thumbnail

Will Jordan, gli All Blacks e i problemi con il gioco aereo

Il trequarti dei neozelandesi riflette, a stagione conclusa, su uno degli aspetti del gioco su cui la sua squadra ha fatto più fatica

9 Dicembre 2025 6 Nazioni – Test match / Test Match