British & Irish Lions: accordo con la Premiership per il rilascio dei giocatori

Intanto crescono le speculazioni sui convocati: Joe Marler ci sarà?

Warren Gatland guiderà i Lions in Sudafrica nell'estate 2021. PH Sebastiano Pessina

Lions: accordo fatto con la Premiership per il rilascio dei giocatori – ph. Sebastiano Pessina

Accordo raggiunto tra club di Premiership e British & Irish Lions circa il rilascio dei giocatori convocati.

Il nodo cruciale della questione è rappresentato dal ritiro e dalle preparazioni per il test di warm up del prossimo 26 giugno, quando i Lions affronteranno il Giappone a Murrayfield. Dopo quella data la selezione partirà alla volta del Sudafrica, dove il 3 luglio è già prevista la prima partita contro gli Stormers.

Ora la questione si è sciolta: tutti i giocatori potranno essere a disposizione di Gatland nonostante la finale del massimo campionato inglese sia programmata proprio per lo stesso 26 giugno.

“Sappiamo quanto il tour dei Lions significhi per i giocatori e per i tifosi e auguriamo loro ogni successo – recita il comunicato della Premiership uscito martedì pomeriggio – Durante i negoziati abbiamo cercato una soluzione che funzionasse per tutti: giocatori, club e Lions.”

“Questa discussione non è mai stata a proposito dei soldi. I club di Premiership sono alla base del rugby inglese, aiutando a crescere la filiera di talenti che supporta le partite internazionali e i futuri tour dei Lions. È essenziale che la nostra voce sia ascoltata e rispettata ogniqualvolta vengono fissati appuntamenti che hanno una ricaduta sulla stagione.”

“Il test fra il Giappone e i Lions è al di fuori della finestra internazionale prevista da World Rugby per il rilascio dei giocatori, e in più cozza con il momento cruciale della stagione domestica, la finale di Premiership. Per i futuri tour dei Lions non rilasceremo i giocatori prima dello svolgimento della finale di campionato. Continueremo ad onorare il nostro impegno sul rilascio dei giocatori come previsto dalla Regulation 9 e incoraggiamento tutte le parti a lavorare per evitare situazioni come questa in futuro.”

E così Warren Gatland vince la prima, piccola battaglia di questo 2021, con la possibilità così di convocare chiunque per la sua selezione. Il tecnico neozelandese rivelerà i propri nomi il prossimo 6 maggio, con le speculazioni che si intensificano nel corso dei giorni, specie per quanto riguarda i giocatori che potrebbero essere selezionati senza far parte in pianta stabile della rosa della loro nazionale.

Non c’è solo Sam Simmonds, infatti, fra i candidati ad una maglia rossa senza essere internazionali. In settimana si è parlato della possibile presenza di Joe Marler, resosi indisponibile per l’Inghilterra nel corso dell’ultimo Sei Nazioni, mentre lo stesso pilone ha sponsorizzato molto il suo mediano di apertura agli Harlequins Marcus Smith.

Intanto un altro dei papabili non visti con la maglia dell’Inghilterra di recente, Joe Launchbury, ha dovuto dire addio ai sogni di gloria: si dovrà operare al legamento crociato dopo un infortunio occorsogli nel corso dell’ultima giornata di Premiership.

Un altro nome forte è quello di Manu Tuilagi, fermo da oltre sei mesi. Il giocatore però non ci pensa: “Spero di essere di ritorno in campo entro quattro settimane – ha detto alla BBC – Mi piace concentrarmi sul presente. Al momento non penso ai Lions, visto che mi devo concentrare sul tornare in campo. Tutto quello che succederà dopo di ciò è un bonus.”

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