La seconda linea azzurra ha raccontato le sue sensazioni dopo la grande vittoria ottenuta in Scozia e verso la sfida all’Irlanda
Sei Nazioni femminile: Valeria Fedrighi lancia la sfida all’Irlanda ph. Sebastiano Pessina
La Nazionale Italiana Femminile prosegue il suo lavoro verso la terza e ultima partita del Sei Nazioni 2021, la sfida contro l’Irlanda che vale per l’assegnazione del terzo e quarto posto finale in classifica. Agli ordini di Andrea Di Giandomenico, le ragazze stanno sostenendo allenamenti in due sessioni e giovedì il commissario tecnico comunicherà la formazione per la gara di sabato.
Nel consueto appuntamento con la stampa era presente Valeria Fedrighi, seconda linea del Tolosa, una delle grandi protagoniste del successo ottenuto dalle azzurre a Glasgow. La Fedrighi è ripartita proprio dalla partita vinta contro la Scozia: “L’attitudine che abbiamo avuto in campo sabato è stata di alto livello ed è uno standard che dobbiamo avere in ogni partita. Ci sono state alcune imperfezioni che vanno limate. La bravura di una squadra si vede dalla capacità di reagire ad ogni errore. Personalmente mi sono divertita sabato scorso in un sistema di gioco che ha permesso a tutte le parti in causa di esprimersi al meglio”.
La Fedrighi ha poi sottolineato il gran lavoro che si sta facendo per risolvere i problemi legati alla comunicazione, alla difesa sulle maul avanzanti e all’impostazione dei propri drive. Tutto questo senza dimenticare come il tempo a disposizione sia poco, dunque il compito non sia certo semplice.
Come detto sabato il Sei Nazioni 2021 arriverà al suo termine, e la sfida all’Irlanda varrà il terzo posto nella classifica finale. Parlando del match, la Fedrighi non ha dubbi su quale sarà l’aspetto chiave della gara: “ La difesa sarà secondo me il punto fondamentale della prossima partita. Pressione e intensità in questa fase avranno la loro importanza. Dovremo essere brave a non lasciare spazi scoperti e permettere all’Irlanda di impostare il gioco che conoscono bene. Secondo me loro hanno ottime giocatrici soprattutto a livello di trequarti, elementi con un gran fisico che possono essere debordanti se non placcate subito”.
L’azzurra è tornata poi sul quinto posto nel ranking mondiale attualmente occupato: “ Fa molto piacere, senza dubbio. Ne siamo orgogliose. Non ci sentiamo “arrivate” ma deve essere uno stimolo per continuare a lavorare ed ottenere risultati sempre più importanti” ha concluso.
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