Nuovo sponsor di maglia (francese) per gli All Blacks?

L’accordo per la maglia tutta nera scadrà alla fine del 2021, quindi si libererà lo spazio più prestigioso per tutti i pubblicitari di ovalia…

Gli All Blacks metteranno uno sponsor francese sulla loro maglia dal 2022? (Ph. Sebastiano Pessina)

Gli All Blacks metteranno uno sponsor francese sulla loro maglia dal 2022? (Ph. Sebastiano Pessina)

Alla fine del 2021 gli All Blacks dovranno trovarsi un nuovo sponsor di maglia: l’accordo con l’azienda americana AIG scadrà, e dall’altra parte del mondo stanno lavorando per trovare un accordo che sia economicamente importante per sostenere tutto il movimento del rugby neozelandese. Nelle ultime ore è emerso il chiaro interesse da parte di Mohed Altrad a inserire il marchio della sua azienda (Altrad appunto) sulla prestigiosa divisa tutta nera.

Leggi anche: Un “pezzo” degli All Blacks sarà venduto a un’azienda statunitense?

Tra l’altro il presidente del Montpellier, prossimo avversario del Benetton in Challenge Cup, sponsorizza già la Nazionale francese con un accordo che prevede il versamento di 7 milioni di euro a stagione, e secondo L’Equipe le trattative con gli All Blacks viaggiano su cifre leggermente più alte: 18 milioni di euro per il 2022 e 2023, 9 all’anno quindi. Altrad stesso ha dichiarato all’Equipe: “Quello degli All Blacks è un marchio molto prestigioso, ci interessa. Fino a oggi non c’è nulla di ufficiale, stiamo trattando e non vogliamo imporre vincoli”.

Una trattativa che sta andando avanti anche grazie a Sean Fitzpatrick, definito dall’imprenditore francese il suo collegamento con New Zealand Rugby sin da quando nel 2018 ne iniziarono a parlare ad un seminario commerciale. Non sarà comunque semplice giungere a un accordo, anche perché la NZRU prevede che lo sponsor della squadra di punta si impegni anche per le altre formazioni All Blacks (quindi Silver Ferns, i Maori All Blacks, Seven e Juniores) cosa che ad Altrad non sembra molto andare a genio.

Da segnalare infine che l’accordo con AIG (firmato nel 2012 e rinnovato per cinque anni nel 2016) abbia visto scendere il suo valore di praticamente un milione di dollari neozelandesi a stagione, una situazione che ora difficilmente potrà tornare a crescere rapidamente visto l’impatto che la pandemia ha avuto e sta avendo sul mondo.

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