Top10, i commenti dopo Calvisano-Petrarca e Lazio-Viadana

Top10: con il pareggio di Calvisano il Petraca ha guadagnato 3 punti in classifica ph. Ettore Griffoni

I due recuperi del Top10 andati in scena domenica hanno offerto tante mete e spettacolo. A Calvisano era in scena il big match tra i gialloneri e il Petrarca Padova, partita terminata 29 a 29 con aggancio finale da parte dei calvini al termine di un match sempre vissuto in rimonta. Tre punti a testa (compreso il bonus per le quattro mete realizzate) e prima “non vittoria” per la formazione veneta, fermata appunto sul pareggio da un orgoglioso Calvisano. Queste le parole di Lorenzo Cittadini, allenatore della mischia (e anche head coach in queste settimane vista la squalifica di Guidi) rilasciate al Giornale di Brescia: “Questo pareggio significa tanto e ringrazio tutti i giocatori per aver creduto nelle loro possibilità fino alla fine. Siamo grati per questo pareggio, non tanto per i tre punti in classifica, quanto per quello che significano: quando Petrarca ci ha superati di 14 punti siamo riusciti a trovare le energie per recuperare in maniera lucida. Non nascondo che ci siamo trovati in difficoltà in molte situazioni, a causa sia dei cartellini che di altri errori di indisciplina, soprattutto durante il primo tempo”.

Molto meno soddisfatto Andrea Marcato, allenatore della capolista che ha solo sfiorato un successo che avrebbe praticamente blindato il primo posto in classifica. “Per come si sono messe cose sono abbastanza deluso. Calvisano ha fatto una gran partita, mettendo cuore ed energia quando sono rimasti in 14. Noi abbiamo mostrato attitudine e voglia ma sbagliamo cose imperdonabili. Dobbiamo riflettere su questo e andare avanti, consapevoli di dover migliorare per fare veramente la differenza. Ripeto, i tre punti vanno anche bene ma per tanti motivi non sono contento” ha detto al Mattino di Padova.

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Cambiando partita e passando alla gara di Roma tra Lazio e Viadana, ecco cos’ha detto Carlo Pratichetti al sito ufficiale della società biancazzurra: “Nella partita di oggi portiamo a casa un punto per le quattro mete segnate, ma potevamo certamente fare di più. Non siamo riusciti a rimanere aggrappati alla partita nel momento in cui eravamo sotto di otto punti, sbagliando una trasformazione difficile che ci avrebbe potuto però riportare sotto break. Da quel momento ci siamo persi e il Viadana ha dimostrato di essere una squadra capace di far male in ogni azione offensiva con i propri trequarti, con una linea davvero molto tecnica. Dovremo lavorare su quello che è successo mentalmente nell’ultima mezz’ora durante la prossima settimana, andando ad analizzare il motivo di questo blackout improvviso”.

Decisamente soddisfatto Giulio Arletti, presidente del Viadana, in cui primo pensiero è però andato a Ramiro Finco, giocatore argentino uscito infortunato nel corso del match. Parlando della gara, il patron giallonero ha dichiarato alla Gazzetta di Mantova: “Una partita bella e divertente. Ovviamente dopo i primi 20′ nessuno è riuscito a godersela, vista la preoccupazione per quanto accaduto a Ramiro. Io stesso ho passato quasi tutto il tempo al telefono. La Lazio, pur ultima, si è confermata una squadra da non prendere sottogamba. Ci sono stati diversi errori difensivi da ambo le parti ma noi siamo stati più pragmatici e rapidi nelle azioni d’attacco. L’aspetto negativo è aver concesso quattro mete ai nostri avversari. Detto questo, biettivo è stato centrato. Il risultato è quello sperato alla vigilia, con tanto di cinque punti per la classifica”