Sergio Parisse, Mirco Bergamasco, lo Stade Francais, ma non solo: tutti stanno ricordano il giocatore transalpino
Christophe Dominici AFP PHOTO / MARTIN BUREAU (Photo by MARTIN BUREAU / AFP)
Anche se arrivata poco più di un’ora fa, la notizia della morte di Christophe Dominici ha già fatto il giro del mondo. Il pianeta rugby in maniera unitaria – dai giocatori, ai club, alle federazioni – si è stretto intorno alla famiglia dell’ex giocatore dei Bleus dedicandogli una frase, una foto o un video a seconda delle situazioni.
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Di seguito alcune delle reazioni arrivate sui profili social dei protagonisti ovali
Sergio Parisse, che con Christophe Dominici ci ha giocato ed è poi stato allenato dal transalpino negli anni dello Stade Francais
Domi…?
— sergio parisse (@sergioparisse) November 24, 2020
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Mirco Bergamasco, che ha avuto più o meno lo stesso percorso ovale di Parisse nella relazione rugbystica con Christophe Dominici
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Lo Stade Francais: quella che era “la casa” di Christophe Dominici
? C’est avec une immense tristesse et un profond déchirement que le Stade Français Paris a appris la disparition de Christophe Dominici.
Génie du rugby et compagnon hors pair, il laisse un grand vide dans notre grande famille. Nos pensées vont à sa compagne et à ses filles. ?
— Stade Français Paris (@SFParisRugby) November 24, 2020
Lo storico presidente dello Stade Max Guazzini
— Max Guazzini (@MaxGuazzini) November 24, 2020
La Federazione Francese (67 caps per lui coi Bleus e 3 Rugby World Cup giocate dal 1999 al 2007)
Merci Domi ?? pic.twitter.com/JZTAyLwSpE
— France Rugby (@FranceRugby) November 24, 2020
World Rugby
A legend of @FranceRugby and an all-time great of the game ??
Rest In Peace, Christophe Dominici ? pic.twitter.com/ByVRkoA2mt
— World Rugby (@WorldRugby) November 24, 2020
Brian O’Driscoll
Very sad to hear of the sudden passing of Christophe Dominici. A French player full of flair with huge success throughout his career. May he RIP.
— Brian O’Driscoll (@BrianODriscoll) November 24, 2020
Impossibile infine non citare la sua meta più famosa: quella segnata agli All Blacks nella Rugby World Cup 1999. Un momento meraviglioso un giocatore che sapeva regalare emozioni con le sue corse slalomeggianti e caparbie
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