Italia, Goosen fra Scozia e Fiji: “Crescita innegabile, ora ridurre al minimo gli errori sabato prossimo”

L’assistente allenatore di Franco Smith ha fatto il punto della situazione verso la seconda gara di Autumn Nations Cup

marius goosen

ph. Sebastiano Pessina

Ancora una volta per l’Italia del rugby è arrivata una sconfitta, ma la buona prestazione in confronto al recente passato e la competitività dimostrata dagli Azzurri ha entusiasmato gli animi in ritiro e confortato lo staff tecnico, ancor più convinto di remare nella giusta direzione.

Lo sostiene anche Marius Goosen, allenatore della difesa dell’Italia: “Penso che rispetto a Irlanda e Inghilterra, si possa parlare di una crescita innegabile [nella partita di sabato]. Palla in mano siamo riusciti renderci pericolosi in diverse occasioni, anche oltre la meta segnata. La volontà di giocare non è mai mancata, e questo per merito di tutti i giocatori compresi quelli entrati dalla panchina.”

“Non dobbiamo mai dimenticare che questo è un gruppo molto giovane con poche esperienze a questo livello, e ciò rappresenta un’ulteriore difficoltà per loro. Siamo comunque fiduciosi che lavorando in questa direzione potremo presto ottenere risultati migliori.”

Fra le note dolenti della partita di Firenze, c’è da annoverare una prestazione da man of the match di Duhan Van Der Merwe. L’ala scozzese ha colpito duro la difesa italiana, oltre alla meta segnata, con tantissimi metri presi col pallone in mano. Una situazione problematica che però, secondo il tecnico sudafricano, non è dovuta tanto al sistema difensivo azzurro: “Innanzitutto va detto come lui sia un giocatore molto forte, fisico e dotato di grande velocità. E’ vero: sabato ci ha fatto molto male, ma non credo tanto sia stato un discorso di gameplan, quanto piuttosto di due-tre errori individuali nostri.”

“Ci lavoreremo sopra, anche perché contro le Fiji dovremo ridurre al minimo il numero di placcaggi e posizionamenti sbagliati, altrimenti sarebbe un problema enorme”.

Infine, Goosen si è soffermato sul proprio doppio ruolo, visto che riveste il medesimo incarico con l’Italia e con il Benetton: “Franco [Smith] non chiede certo alle franchigie di giocare con lo stesso sistema con cui gioca la nazionale, però ci sono certe cose che facciamo in maniera simile. Il sistema difensivo, ad esempio, è lo stesso qui, alle Zebre e al Benetton.  Vorremmo omogeneizzare anche il lavoro sul punto d’incontro e quello del portatore del pallone. Per quanto riguarda il sistema di gioco, ognuno ha uno stile diverso com’è giusto che sia. Però lavoriamo allo stesso modo su ciò su cui possiamo essere allineati, e in questo il mio ruolo al Benetton aiuta.”

Per essere sempre aggiornato sulle nostre news metti il tuo like alla pagina Facebook di OnRugby e/o iscriviti al nostro canale Telegram.
onrugby.it © riproduzione riservata

Cari Lettori,

OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.

Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.

item-thumbnail

Italia: il bollettino medico su Pietro Ceccarelli

Non arrivano buone notizie per il pilone del Brive

20 Marzo 2023 Rugby Azzurro / La Nazionale
item-thumbnail

Italia: questo Sei Nazioni brucia, ma puoi sederti al tavolo dei grandi

Aver concluso senza vittorie un Torneo nel quale l'Italia non era mai stata così competitiva e costante fa male, ma non deve far dimenticare da dove s...

20 Marzo 2023 Rugby Azzurro / La Nazionale
item-thumbnail

Scozia-Italia: le reazioni della stampa estera alla partita degli Azzurri

Per l'Equipe "Italia vicina al miracolo", per RugbyPass "Azzurri derubati"

19 Marzo 2023 Rugby Azzurro / La Nazionale
item-thumbnail

Sei Nazioni 2023: le pagelle di Scozia-Italia

I nostri voti alle prestazioni degli Azzurri nell'ultima giornata del Torneo

19 Marzo 2023 Rugby Azzurro / La Nazionale
item-thumbnail

Italia, le parole di Crowley e Lamaro dopo la sconfitta in Scozia

Uno sguardo alla partita di Murrayfield e, più in generale, al Sei Nazioni da parte del coach e del capitano azzurri

18 Marzo 2023 Rugby Azzurro / La Nazionale
item-thumbnail

Sei Nazioni 2023: la Scozia respinge l’Italia, finisce 26-14

Azzurri a un metro dalla vittoria al 78', poi Kinghorn fa esplodere Murrayfield con una meta da 100 metri

18 Marzo 2023 Rugby Azzurro / La Nazionale