Diego Dominguez e il suo primo titolo francese

Compie oggi 54 anni il leggendario numero 10 azzurro, rivediamo una delle sue vittorie più belle

Diego Dominguez

Diego Dominguez – AFP

Oggi, 25 aprile, è il compleanno di uno dei più forti giocatori che abbiano mai vestito la maglia azzurra nella storia: Diego Dominguez.  L’ex giocatore di La Tablada, Milan e Stade Français spegne 54 candeline e detiene ancora (e chissà per quanto) il record di punti segnati con la Nazionale, ben 983. Decisivo nei successi della squadra guidata da Coste prima, e da Johnston e Kirwan poi, Dominguez rimarrà indissolubilmente legato alla storica vittoria contro la Scozia nell’esordio azzurro nel 6 Nazioni, con 29 dei 34 punti italiani segnati dal suo magico destro.

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La sua carriera è stata però molto ricca anche a livello di club, con quattro campionati vinti con il Milan (1991, 1992, 1995 e 1996) prima del trasferimento in Francia. Chiamato da Bernard Laporte, all’epoca allenatore dello Stade Français, Diego si dimostrò subito fondamentale per le sorti della squadra parigina che, giova ricordarlo, non vinceva il campionato da esattamente 90 anni (l’ultimo titolo era del 1908, prima ne arrivarono altri sette). Grazie anche all’arrivo di Dominguez nella stagione 1997/98 i capitolini riuscirono però a rompere l’incantesimo e tornare sul trono di Francia. Dopo aver chiuso in vetta una delle due pool nelle quali era diviso il Campionato (che comprendeva 20 squadre), eliminarono Bordeaux nei quarti di finale al meglio delle tre partite prima di avere la meglio su Tolosa, campione in carica, per 39-3 in semifinale. Dall’altra parte del tabellone Perpignan riuscì ad avere la meglio su Castres e Colomiers per staccare il biglietto per la finalissima. La prima di sempre a giocarsi nel rinnovato Stade de France, che da lì a poco avrebbe ospitato anche i vincenti (per la Francia) Mondiali di calcio, ma che quel 16 maggio 1998 fu consacrato al rugby.

Stade Français-Perpignan erano pronte allo scontro, in un rugby che da poco era entrato nel mondo del professionismo e ancora contava pochi stranieri in campo rispetto ai numeri odierni (3 per i capitolini, 2 per i baschi). Agli ordini dell’arbitro Dumé le squadre regalarono spettacolo sin da subito, in un match che però rimase a lungo bloccato per gli errori dei calciatori da entrambe le parti: 0/2 a testa per Dominguez e Saliés. Diego comunque ha gestito con il solito controllo la manovra offensiva dei suoi, che al 18esimo dopo una serie prolungata di cariche sono riusciti a sfondare con la meta del pilone Simon, trasformata per il 7-0. Al 28esimo minuto accadde poi che Dominguez sparò sul palo un calcio da oltre 40 metri, ma il rimbalzo finì dritto dritto tra le braccia del centro australiano Mytton, abile a lanciarsi sotto i pali per il 14-0 di fine primo tempo. Perpignan azzerato, e Stade sempre più in volo: un minuto di secondo tempo, spettacolare calcio dalla base del mediano di mischia Laussucq e volata vincente del fijano Bolobolo per il 19-0. La quarta meta, quella di Gomes, chiuse praticamente i giochi al 60esimo, e sono state puro macquillage le marcature di Pérarnau (per gli ospiti) e Dominici all’81esimo per lo Stade Français. La trasformazione di Dominguez di quest’ultima meta fu l’ultimo atto di quel Campionato francese, chiusosi col successo della squadra parigina per 34 a 7. È vero, Diego non fu impeccabile quel giorno dalla piazzola (3 su 8) ma il suo rendimento stagionale fu una delle chiave per raggiungere l’ultimo atto e alzare, dopo tanta attesa, il Bouclier de Brennus. Ne arriveranno poi altri tre di titoli transalpini per lui e il suo Stade (2000, 2003 e 2004) ma sicuramente il primo ebbe un sapore speciale.

Rivediamo allora gli highlights di quella finale del 1997/98, facendo ancora tanti auguri di buon compleanno a Diego Dominguez.

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