La “Nuova Francia” vista dall’ex Guirado: “Va dato tempo a Galthié di lavorare coi giovani”

L’ex capitano torna sulla recente Rugby World Cup pensando anche a un futuro positivo per i Bleus

Ph. REUTERS/Ciro De Luca

La Rugby World Cup 2019 è alle spalle eppure l’eco di una manifestazione così importante non si spegna mai del tutto nei mesi successivi al torneo.
In Francia infatti, al termine di un cammino per certi versi tormentato, per altri positivo e per altri ancora difficilmente decifrabile, è l’ex capitano e tallonatore dei Bleus Guilhem Guirado a tornare a parlarne in un’intervista rilasciata alla manifestazione transalpina “Étoiles du sport”.

Positivo o negativo?
“Cercare di capire se l’avventura della Francia ai Mondiali sia stato un fallimento o un successo mi sembra una cosa estrema. Nella partita contro il Galles, che è stata la più importante disputata da noi in Giappone, possiamo dire di essere usciti dal campo mostrando tutte le qualità e le caratteristiche di cui disponevamo. Più che altro, il termine che utilizzerei è “frustrazione”. Contro i Dragoni abbiamo disputato una partita ottima soffocando tutte le loro idee e fonti di gioco: certo, non sappiamo poi cosa sarebbe successo in semifinale contro il Sudafrica ma ormai tutto è alle spalle. La cosa che posso dire è che vivere un’esperienza come un Mondiale ti cambia e questo te lo porti dentro, soprattutto nei legami, non è un Sei Nazioni è qualcosa di molto più forte”.

Il caso Vahaamahina
La “pietra dello scandalo” in quella partita, che la compagine transalpina stava controllando, fu sicuramente la gomitata scagliata da Vahaamahina all’indirizzo di un avversario, con conseguente espulsione dell’avanti francese e un’inferiorità che alla lunga venne pagata dalla squadra di Brunel: “Conosco Sebastien e se anche il suo gesto è chiaro che fosse sbagliato, non posso biasimarlo, perchè sono consapevole del fatto che sarebbe potuto succedere a chiunque fra noi. Non penso personalmente che la partita si sia persa su quel cartellino rosso: abbiamo avuto comunque le nostre chance di vittoria. E poi, io, ho sempre difeso chi ha indossato con me la maglia della nazionale”.

Una nuova pagina: l’arrivo di Fabien Galthié 
Qualche settimana ormai è passata e Oltralpe è tempo di pensare a un futuro che si chiama Rugby World Cup Francia 2023. L’evento iridato da organizzare in casa, sotto la guida del nuovo ct Fabien Galthié: “Tutti abbiamo aspettative – ammette – su quello che accadrà. Ci sono molti talenti su cui lavorare e questi ragazzi lo stanno dimostrando mettendosi in luce nel Top14. A Galthiè va dato, anche se è difficile, tempo di lavorare, conoscere, scoprire, supervisionare il potenziale a disposizione. Se così fosse, sarei il primo tifoso di una Francia che avrà davanti a se dei bei giorni da vivere”.

Il nuovo capitano
Chi sarà il prossimo capitano transalpino? Una domanda che per il momento non trova risposta, ma in Guirado vede invece una figura pronta a dare dei consigli: “Gli direi di essere benevolo, franco e diretto. Un capitano che protegga i giocatori dall’esterno e da sè stessi, che secondo me è la cosa più importante e che ho sempre cercato di fare. Un ulteriore aspetto riguarda il mettersi alla pari degli altri, senza mai elevarsi mostrando la strada maestra tramite l’esempio. E’ così che ho vissuto quattro anni favolosi in squadra”.

Per essere sempre aggiornato sulle nostre news metti il tuo like alla pagina Facebook di OnRugby e/o iscriviti al nostro canale Telegram.
onrugby.it © riproduzione riservata

Cari Lettori,

OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.

Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.

item-thumbnail

Italia: le dichiarazioni di Gonzalo Quesada sui convocati per le Autumn Nations Series

L'head coach fornisce alcune precisazioni sulla lista degli Azzurri chiamati in raduno a Verona

16 Ottobre 2025 Rugby Azzurro / La Nazionale
item-thumbnail

Italia: la prima lista dei convocati per preparare le Autumn Nations Series

Sono 35 gli Azzurri chiamati in raduno a Verona in vista dei test match di novembre, tra cui 3 esordienti

16 Ottobre 2025 Rugby Azzurro / La Nazionale
item-thumbnail

Zebre Parma, arriva il rinnovo anche di Giacomo Da Re

La franchigia ducale blinda un altro giocatore chiave della trequarti

item-thumbnail

URC, Benetton: la formazione per la trasferta di Edimburgo

Rivoluzionato il XV titolare, panchina colma di Azzurri

item-thumbnail

URC: dove si vede Zebre-Stormers in TV e in streaming

La programmazione televisiva del match di sabato del Lanfranchi

16 Ottobre 2025 Rugby in TV
item-thumbnail

Autumn Nations Series: i convocati dell’Irlanda

Rimangono fuori per infortunio due nomi importanti, un solo possibile esordiente

16 Ottobre 2025 6 Nazioni – Test match / Test Match