Nel primo big match del campionato vincono i rodigini. I veneti ringraziano un drop di Katz, ok anche Viadana e Mogliano
ph. Massimiliano Carnabuci
Nel primo big match del Top12 2019/2020, Rovigo batte le Fiamme Oro 15-14 al Battaglini al termine di un match combattuto anche se poco spettacolare, in cui le due squadre hanno avuto poca continuità nel loro gioco. Tutti i punti dei Bersaglieri sono stati segnati da Menniti-Ippolito dalla piazzola, mentre i cremisi hanno marcato l’unica meta dell’incontro nel primo tempo con Cornelli.
A sorpresa invece il San Donà batte il Valorugby in casa 20-19, in una partita sempre molto equilibrata nell’arco di tutti gli ottanta minuti. Il primo tempo si chiude con una meta a testa di Vaeno e Schiabel, mentre nella ripresa sono gli emiliani che provano ad allungare con una doppietta di Ngaluafe per il 10-19 al 54′. La reazione sandonatese si concretizza con la meta di Paul Derbyshire al 63′ e nel finale gli uomini di Craig Green si riversano dentro i 22 emiliani alla ricerca dei tre punti decisivi: all’82’ gli sforzi del San Donà vengono premiati da Sam Katz, che infila dentro i pali il drop decisivo per il 20-19,
Il Colorno, alla prima casalinga in campionato davanti al proprio pubblico, perde contro il Mogliano: i veneti di fatto chiudono la pratica nel primo tempo grazie a tre mete (Guarducci x2 e Scagnolari) e a un drop di Ormson per un parziale di 7-24. Nella ripresa Lucchin accorcia per gli emiliani, ma al 55′ la marcatura di Crosato dà il bonus al Mogliano e riporta a debita distanza Colorno, che poi al 62′ va a segno con Silva. Finisce 21-31.
Il Viadana vince con bonus allo ‘Zaffanella’ contro i Lyons, segnando quattro mete già nel primo tempo. I piacentini tengono botta per una mezzora, passando anche in vantaggio con le mete di Capone e Via, ma negli ultimi dieci minuti della prima frazione le mete di Sandri, Apperley e Garziera lanciano i gialloneri verso il successo. Nella ripresa gli uomini di Victor Jimenez mettono sul tabellino altri tre punti, mentre i Lyons vanno ancora in meta, ma perdono 31-22.
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La cronaca di Rovigo – Fiamme Oro
Rovigo inizia in attacco la partita, mettendo pressione alle Fiamme Oro e provando a giocare come di consueto da ogni zona del campo in modo propositivo. Al nono minuto Menniti-Ippolito porta in vantaggio i rossoblu dalla piazzola, dopo un attacco non andato a buon fine. La risposta di Di Marco arriva poco più tardi per il 3-3 al 15esimo minuto.
L’inerzia della partita si sposta nelle mani degli ospiti nei minuti successivi, con un lungo attacco dentro i 22 che non porta alla marcatura pesante; un’altra punizione a favore porta però a tre punti di Di Marco per il sorpasso sul 3-6. Al 23′ gli ospiti hanno un’occasione importante con una penaltouche a 5 metri, ma il portatore di palla viene tenuto alto; sulla successiva mischia, le Fiamme Oro dominano l’ingaggio e Cornelli può schiacciare senza problemi oltre la linea per il 3-11.
La reazione rodigina si concretizza con un piazzato di Menniti-Ippolito attorno alla mezzora, dopodiché il match resta piuttosto equilibrato e con pochi spunti degni di nota. Nel finale il Rovigo si riversa in avanti con più decisione rispetto all’inizio e mette alla frusta la difesa delle Fiamme, che però concede solo un altro penalty: Menniti-Ippolito non sbaglia e segna il 9-11.
Nel secondo tempo il Rovigo continua a mettere pressione ai poliziotti, ma senza aggiungere punti nel tabellone pur restando prevalentemente nel territorio delle Fiamme Oro. La partita vive di (poche) folate ed è molto spezzettata, con azioni confuse a cui nessuna delle due squadre riesce a dare molta continuità. Poco prima dell’ora di gioco Rovigo ha la possibilità di piazzare per i pali e Menniti-Ippolito centra i pali per il sorpasso sul 12-11.
Le Fiamme Oro continuano intanto ad avere un predominio in mischia, che concede ai poliziotti un’occasione dalla piazzola dalla lunga distanza, ma il calcio di Azzolini resta corto. Il momento ora è favorevole alle Fiamme Oro, che a meno di dieci minuti dalla fine vanno vicini alla meta con Zago, che trova il break dopo una bella sponda interna ma viene fermato in tempo da Citton.
I cremisi restano in avanti e dopo un fallo rodigino si riportano avanti nel punteggio, visto che questa volta da posizione leggermente defilata Azzolini centra i pali per il 12-14. Rovigo fa fatica a risalire il campo e, quando ha una buona occasione per un fallo ospite, spreca malamente una touche da posizione favorevole. I Bersaglieri vengono ricacciati indietro, ma non appena si riporta in attacco le Fiamme Oro concedono un’altra punizione: questa volta Menniti-Ippolito può andare per i pali e segna il 15-14.
A un minuto dalla fine, le Fiamme Oro hanno un lungo possesso dentro la metà campo rodigina: il multi fase dei poliziotti si sviluppa per vie centrali e con il pack, con discreto avanzamento fin dentro i 22 di casa. Proprio quando sembrava aver preso un po’ di abbrivio, però, un grillotalpa di D’Amico (rientrato poco prima per un problema a Pavesi) risolve tutto e consegna la vittoria al Rovigo.
Rovigo: Odiete, Cioffi, Moscardi, Antl, Lisciani, Menniti-Ippolito, Piva, Vian, Lubian, Ruggeri, Canali, Ferro (cap.), D’Amico, Momberg, Rossi.
A disposizione: Pomaro, Cadorini, Pavesi, Parolo, Michelotto, Citton, Ambrosini, Mastandrea
Marcatori Rovigo
Mete:
Conversioni:
Punizioni: Menniti-Ippolito (5)
Fiamme Oro: Azzolini; Guardiano, Vaccari, Forcucci, D’Onofrio G.; Di Marco, Fusco; Cornelli, Cristiano (cap.), Bianchi; D’Onofrio U., Stoian; Nocera, Kudin, Iovenitti.
A disposizione: Moriconi, Zago, Di Stefano, Chianucci, De Marchi, Marinaro, Quartaroli, Malo
Marcatori Fiamme Oro
Mete: Cornelli,
Conversioni:
Punizioni: Di Marco (2), Azzolini
Classifica: Petrarca 10, Calvisano 10, Mogliano 10, Rovigo 9, Valorugby 6, Fiamme Oro 6, San Donà 5, Viadana 5, Medicei 2, Colorno 0, Lyons 0, Lazio 0
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