Guilhem Guirado non è più il capitano della Francia?

Lo staff tecnico gli avrebbe tolto la fascia, ma per i giocatori il leader è ancora lui. Intanto, Boudjellal invita il gruppo a rivoltarsi contro i coach

francia guilhem guirado

ph. Reuters

La situazione all’interno del gruppo francese alla Rugby World Cup 2019 non sarebbe delle migliori. Come riportano diversi media tra cui L’EquipeMidi Olympique e il Telegraph, lo staff tecnico avrebbe tolto la fascia di capitano a Guilhem Guirado dopo un litigio tra il giocatore, Jacques Brunel e Fabien Galthié. I due allenatori avrebbero perso fiducia in Guirado, che probabilmente non sarà nemmeno il titolare nell’ultimo match della fase a gironi contro l’Inghilterra.

Secondo Midi Olympique, la decisione tuttavia non sarebbe stata accettata dal resto della squadra, che riconoscerebbe ancora Guirado come il legittimo capitano della nazionale. In alcune dichiarazioni rilasciate martedì, infatti, Grégory Alldritt, Gaël Fickou e Maxime Médard hanno ribadito di vedere solo il 33enne tallonatore come leader del gruppo. “Non c’è un dibattito sul capitano – ha detto Fickou – Guilhem Guirado è il nostro capitano. Ha sempre la stessa influenza e prende sempre la parola. Non ci dà la strategia di gioco, ma per il resto non ci sono dubbi: è lui il capitano. Siamo tutti dietro di lui”.

Lo stesso Jefferson Poirot, che dovrebbe essere il sostituto di Guirado nella leadership della squadra, ha detto che “Guilhem è rimasto il capitano della Francia”. È molto probabile, tuttavia, che sia lui a capitanare i Bleus sabato contro l’Inghilterra, mentre Camille Chat (titolare già in due partite su tre) dovrebbe vestire la maglia numero 2 dal primo minuto.

Alla base dello screzio tra Guirado, Brunel e Galthié, ci sarebbe l’esclusione del tallonatore dalle decisioni più importanti prese dallo staff tecnico, che non avrebbero mai consultato il giocatore per alcune modifiche all’interno del gruppo. Guirado si sarebbe lamentato di questa scarsa considerazione, alla cui origine sembra esserci un rapporto molto precario tra il tallonatore e Fabien Galthié, futuro CT dei Bleus dopo la Rugby World Cup.

Secondo Midi Olympique, Galthiérimprovererebbe a Guirado di essere troppo negativo all’interno del gruppo, mentre il capitano avrebbe accusato il tecnico di fare pressione su Brunel per farlo giocare di meno (Brunel, in conferenza stampa, ha giustificato il maggiore minutaggio avuto da Chat finora con l’intenzione di far riposare Guirado, proprio come succede con altri ‘senatori’ della squadra). Le antipatie reciproche tra Guirado e Galthié, in ogni caso, non sarebbero scoppiate nel corso dell’estate, ma già durante la stagione 2017/2018 a Tolone, quando il capo allenatore era proprio l’ex mediano di mischia.

Intanto, Mourad Boudjellal

Come se non bastasse, dalla Francia il presidente del Tolone Mourad Boudjellal ha voluto contribuire a movimentare il dibattito attorno alla nazionale con un video messaggio dai toni piuttosto duri verso l’attuale staff tecnico, in cui invita senza troppi giri di parole i giocatori a ribellarsi agli allenatori e ad andare avanti per conto proprio.

“Prendete il controllo, prendete il potere. Il nostro spirito di squadra non esiste o quasi. Individualmente, abbiamo giocatori che sono di classe mondiale. Ma il collettivo non è all’altezza – ha detto Boudjellal – Da quando ci spaventiamo di squadre come Tonga, che rispettiamo ovviamente, ma che non sono al nostro livello? Prendete il controllo ragazzi, perché è la vostra storia, il vostro Mondiale”.

“Siete lì per il rugby francese, per cui provate ad andare il più lontano possibile, provate a vincere il Mondiale. Ma prima dovete assumere il controllo. Agli allenatori che sono lì: vi invito a visitare il Giappone, scopritelo, lasciate i giocatori con loro stessi perché per anni non ho mai capito il piano di gioco della nazionale […] Dite ai giocatori di prendersi una vacanza. Scrivete da soli la vostra storia”.

Nella storia francese al Mondiale, c’è già stato un illustre precedente in cui il gruppo di giocatori si è di fatto autogestito, non riconoscendo più l’autorità del proprio allenatore: è successo nella Rugby World Cup 2011, quando Marc Lievremont venne di fatto messo da parte dalla rosa guidata da Thierry Dusautoir. Quella squadra poi sfiorò la vittoria in finale, perdendo contro gli All Blacks per 8-7.

Daniele Pansardi

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