Rugby World Cup 2019: la Georgia è troppo forte, Uruguay al tappeto

I caucasici dominano a Kumagaya, imponendosi 33-7

A Kumagaya, Georgia ed Uruguay si affrontano nella seconda partita della loro Rugby World Cup 2019, reduci da due esordi diametralmente opposti, nella Pool D del torneo iridato. I caucasici, nonostante una buona reazione nella ripresa, hanno faticato oltremodo contro il Galles di Warren Gatland, i sudamericani, invece, hanno riscritto la storia ovale del loro paese, sconfiggendo clamorosamente le Fiji.Nella prefettura di Saitama, i georgiani mettono immediatamente le cose in chiaro sin dai primi minuti del match. I caucasici arano a più riprese, in mischia chiusa, il pack avversario, in enorme difficoltà. All’8′, quasi inevitabilmente, arriva la prima meta degli europei, che, giocando su situazione da vantaggio, generata dall’ennesimo calcio lucrato in mischia, dentro i 22 avversari sull’out di destra, allargano con perizia il pallone, permettendo a Sandro Todua di schiacciarlo alla bandierina di sinistra, senza opposizione.

Le fasi statiche, come da previsione, sono sotto il totale controllo della Georgia, che tiene in mano il pallino del gioco senza soluzione di continuità, allungando nel punteggio poco prima della mezzora, con la firma di Otari Giorgadze. Il numero 8 si stacca dalla base di una maul avanzante, sui 5 metri, e buca la difesa sudamericana, prima che Tedo Abdzhanzadze trasformi per il 12-0, al 30′.

L’Uruguay, tuttavia, non demorde. Al 32′, alla loro prima, vera, fiammata dell’incontro, i Teros vanno in meta. Esecuzione pulita ed elegante da touche, distribuzione di qualità, che permette a Rodeigo Silva di trovare il buco decisivo, prima di attivare la corsa di Andres Vilaseca, che vola oltre la linea di meta. Berchesi converte, spedendo le squadre alla pausa lunga distanziate di sole 5 lunghezze, nonostante il predominio europeo.

L’avvio di ripresa, di fatto, è identico ai primi minuti della frazione d’apertura: Georgia incontenibile in mischia, tanti penalty concessi dall’Uruguay, e su una situazione di vantaggio, al 43′, dopo una serie di corrosivi pick’n’go a ridosso dei 5 metri sudamericani, Levan Chilacava va oltre la linea di meta, firmando il 17-7, presto ritoccato in 19-7, grazie alla trasformazione di Tedo Abdzhanzadze.

La pressione georgiana rimane altissima per tutti i primi 10′ del secondo tempo, con l’Uruguay costretto a spendere diversi falli professionali per evitare che il team europeo marchi la quarta marcatura pesante. Proprio da una penal’touche, al 51′, tuttavia, la driving maul caucasica è incontenibile, con Jaba Bergvadze, il capitano, che schiaccia l’ovale in meta, garantendo così il bonus point offensivo alla compagine di Milton Haig. Tedo Abdzhanzadze converte, fissando il punteggio sul 26-7.

Al 59′, i Lelos dilagano. Bergvadze si prende la licenza di un calcetto a scavalcare la linea di difesa dentro i 22 metri avversari: la pressione caucasica, sul tentativo di contrattacco celeste, permette a Giorgi Kveseladze di recuperare il pallone ad un passo dalla linea di meta ed andare facilmente oltre. Tedo Abdzhanzadze è una sentenza dalla piazzola, portando i suoi sul 33-7, al 60′.

Nel finale, con la Georgia che continua a spingere, pur senza trovare altri punti, arriva un cartellino rosso per Facuno Gattas, pilone sinistro di riserva dei sudamericani, per un placcaggio di spalla.

Il tabellino di Georgia-Uruguay

Georgia: 15 Lasha Khmaladze, 14 Zurab Dzneladze, 13 Giorgi Kveseladze, 12 Lasha Malaghuradze, 11 Sandro Todua, 10 Tedo Abdzhanzadze, 9 Gela Aprasidze, 8 Otar Giorgadze, 7 Beka Saghinadze, 6 Shalva Sutiashvili, 5 Kote Mikautadze, 4 Lasha Lomidze, 3 Levan Chilachava, 2 Jaba Bregvadze (c), 1 Guram Gogichashvili
A disposizione: 16 Vano Karkadze, 17 Beka Gigashvili, 18 Giorgi Melikidze, 19 Mamuka Gorgodze, 20 Beka Gorgadze, 21 Vasil Lobzhanidze, 22 Merab Sharikadze, 23 Soso Matiashvili

mete: Todua (8′), Giorgadze (29′), Chilacava (43′), Bergvadze (51′), Kveseladze (58′)
trasformazioni: Abdzhanzadze (30′, 44′, 52′, 60′)

Uruguay: 15 Gaston Mieres, 14 Nicolas Freitas, 13 Juan Manuel Cat, 12 Andres Vilaseca, 11 Rodrigo Silva, 10 Felipe Berchesi, 9 Santiago Arata,  8 Alejandro Nieto, 7 Santiago Civetta, 6 Juan Manuel Gaminara (capt.), 5 Manuel Leindekar, 4 Ignacio Dotti, 3 Diego Arbelo, 2 German Kessler, 1 Mateo Sanguinetti
A disposizione: 16 Guillermo Pujadas, 17 Facundo Gattas, 18 Juan Pedro Rombys, 19 Franco Lamanna, 20 Juan Diego Ormaechea, 21 Agustin Ormaechea, 22 Felipe Etcheverry, 23 Tomas Inciarte

mete: Vilaseca (32′)
trasformazioni: Berchesi (33′)

Matteo Viscardi

Per essere sempre aggiornato sulle nostre news metti il tuo like alla pagina Facebook di OnRugby e/o iscriviti al nostro canale Telegram.
onrugby.it © riproduzione riservata

Cari Lettori,

OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.

Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.

item-thumbnail

Nigel Owens ha temuto di non andare alla Rugby World Cup 2019

Un'eventualità poi fugata: Owens è stato l'arbitro della semifinale fra All Blacks e Inghilterra

27 Luglio 2020 Rugby Mondiale / Rugby World Cup / RWC 2019
item-thumbnail

Rugby World Cup 2019: tutte le cifre del più grande evento sportivo dell’anno scorso

Una Coppa del Mondo vinta soprattutto fuori dal campo. Impatto eccezionale del turismo

24 Giugno 2020 Rugby Mondiale / Rugby World Cup / RWC 2019
item-thumbnail

OnRugby Relive: Inghilterra v All Blacks, Rugby World Cup 2019 semifinal

Rivivi una delle partite rimaste nella storia della Coppa del Mondo

3 Maggio 2020 Rugby Mondiale / Rugby World Cup / RWC 2019
item-thumbnail

Richie Mo’unga e quei pochi attimi fatali

Il numero 10 è tornato nel dettaglio su un'azione della semifinale mondiale contro l'Inghilterra: un raro spaccato di cosa significa giocare a tale li...

14 Aprile 2020 Rugby Mondiale / Rugby World Cup / RWC 2019
item-thumbnail

Eddie Jones: “La nostra Rugby World Cup stava per impolodere”

Ma poi, svela l'head coach, la psicologa della squadra ha risolto la situazione

8 Aprile 2020 Rugby Mondiale / Rugby World Cup / RWC 2019
item-thumbnail

Rugby World Cup 2019: 5 mete incredibili del Mondiale giapponese

Dalla realizzazione di Kenki Fukuoka a quella di George Bridge: la possibilità di rivivere alcuni momenti iridati

20 Marzo 2020 Rugby Mondiale / Rugby World Cup / RWC 2019