Cosa è rimasto da decidere in Premiership e in Top 14

Il campionato inglese giocherà nel fine settimana il suo ultimo turno, quello francese il penultimo

ph. Action Images/Jason Cairnduff

Top 14 e Premiership, massimi campionati di Francia e Inghilterra, volgono anch’essi verso le fasi finali. Fra sabato e domenica le competizioni disputeranno rispettivamente il penultimo e l’ultimo turno di stagione regolare, prima di dedicarsi alla fase ad eliminazione diretta. Facciamo il punto della situazione su quello che rimane da decidere in questi ultimi incontri.

Premiership: battaglia per l’Europa

L’ultimo turno del massimo campionato inglese vedrà decidersi le squadre classificate fra il quarto e il sesto posto: rimane da assegnare, cioè, l’ultima squadra a staccare un biglietto per i playoff e le due squadre che rimarrano invece fuori dalla lotta per lo scudetto, ma otterranno la possibilità di giocare nella prossima Champions Cup.

Le prime tre posizioni della generale sono infatti presidiate in maniera irraggiungibile da Exeter, Saracens e Gloucester. Solo una brutta sconfitta dei Chiefs in casa contro Northampton, ovvero senza bonus di sorta, e una vittoria dei Saracens con bonus a Worcester potrebbe sancire un ribaltamento dell’ultimo secondo fra la prima e la seconda classificata, andando a modificare quindi l’abbinamento per le semifinali.

Lo scontro fra Chiefs e Saints non è da dare per scontato: gli ospiti hanno di recente ottenuto il quarto posto a spese degli Harlequins e hanno tutte le intenzioni di coronare una bella stagione andando a giocarsi la postseason.

I Quins, da par loro, condurranno la propria lotta da Coventry, dove saranno ospiti dei Wasps: per la squadra di Paul Gustard la necessità di recuperare un punto in classifica su Northampton. Attenzione, però, se le squadre dovessero finire a pari punti la spunterebbero i Saints per il maggior numero di vittorie ottenute. Questo potrebbe accadere in due casi: vittoria di entrambe le squadre, ma bonus offensivo ottenuto solo dai Quins; sconfitta di entrambe le squadre, ma con un punto di bonus in più ottenuto sempre dai londinesi.

Il criterio del maggior numero di vittorie ottenute mette quindi fuori gioco il Bath, che pure potrebbe raggiungere quota 56 punti (quella dei Saints). Troppo poche le 9 vittorie stagionali, rispetto alle 11 del Northampton. Nondimeno la squadra vorrà battere i Leicester Tigers per mantenere il sesto posto che vale la Champions Cup.

Rimangono in agguato, nella speranza di un passo falso da parte di Harlequins e Bath, i Sale Sharks. La matematica non li taglia fuori, ma per Wasps sembrano essere un po’ troppi i risultati da incastrare per sperare in una scalata fino al sesto posto dell’ultimo momento.

Top 14: 160 minuti per decidere i playoff

Diversamente da quanto accade in Inghilterra, il campionato francese manda ai playoff le prime sei squadre della classifica generale, in maniera simile a quanto accade nel Pro14. Le squadre che finiscono prima e seconda, infatti, attenderanno in semifinale le vincenti dei barrages fra la terza e la sesta, e la quarta e la quinta.

Se i giochi per le prime due posizioni sono ormai fatti, con Tolosa e Clermont dominatrici della stagione regolare, ai gradini inferiori rimane ancora tutto da giocare.

Dietro la coppia di testa, c’è il Lione ad occupare il terzo gradino del podio, che dovrà difendere sin da subito nello scontro diretto con La Rochelle, quarta, che si disputerà questo sabato. E attenzione, perché Castres e Racing 92 sono immediatamente dietro.

La quinta e la sesta squadra della classifica avranno anche un finale piuttosto facile, affrontando entrambe l’Agen già salvo e, rispettivamente, il Tolone (che non ha nulla da chiedere alla stagione) e il Perpignan (già retrocesso).

Domenica all’ora di pranzo, intanto, si decide chi, fra Montpellier e Stade Français avrà a disposizione un’ultima possibilità per agganciare i playoff: la settima e l’ottava si sfidano, chi perde sarà ormai fuori dai giochi sia per la Champions che per i barrage.

classifica top 14 top14

Per essere sempre aggiornato sulle nostre news metti il tuo like alla pagina Facebook di OnRugby e/o iscriviti al nostro canale Telegram.
onrugby.it © riproduzione riservata

Cari Lettori,

OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.

Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.

item-thumbnail

Pietro Ceccarelli: “Perpignan è un club magnifico, quando giochi qui c’è un’atmosfera folle”

Il pilone azzurro racconta il momento dei catalani e si prepara a sfidare la squadra di Ioane e Page-Relo

19 Aprile 2024 Emisfero Nord / Top 14
item-thumbnail

Guai fuori e dentro il campo, ma Montpellier dà un’altra possibilità a Mohamed Haouas

L'avanti francese riparte dal club in cui è cresciuto dopo anni molto controversi

18 Aprile 2024 Emisfero Nord / Top 14
item-thumbnail

Dan Biggar: “Voci sul mio ritiro? Ci sono abituato. Il 2023 è stato veramente difficile”

Il gallese parla di tutto quello che ha attraversato negli ultimi sei mesi

12 Aprile 2024 Emisfero Nord
item-thumbnail

Sir Clive Woodward critica l’approccio “arcaico” della RFU

L'ex allenatore dell'Inghilterra campione del mondo ha detto la sua sulle norme dell'eleggibilità della Nazionale

10 Aprile 2024 Emisfero Nord
item-thumbnail

Bill Sweeney, CEO della RFU: “Non cambieremo le regole per chi gioca all’estero”

La Federazione inglese vuole mantenere le regole attuali sull'eleggibilità di chi gioca fuori dalla Premieship

10 Aprile 2024 Emisfero Nord