Le altre rivali dei Leoni continuano a correre. Glasgow si regala un colpaccio di peso a Cardiff
Fra venerdì e sabato si è disputata la quindicesima giornata del Pro14, con il Benetton Rugby ancora in competizione per un posto ai playoff e le Zebre vicine all’impresa con Leinster.
Abbiamo già parlato anche del risultato di Edimburgo, diretta concorrente del Benetton per l’approdo alla fase finale del campionato. Vediamo come sono andate, però, le altre partite in programma nel fine settimana di Pro14.
Munster v Southern Kings
Passeggiata di salute per gli uomini di Johann Van Graan in casa contro i Kings, che giocano mezz’ora in quattordici a causa di tre cartellini gialli e affondano pesantemente nel finale, lasciando intonso il proprio lato del tabellino in quanto a punti marcati.
I primi quaranta minuti vedono un Munster non perfetto che rimane comunque sempre in totale controllo dell’incontro. Neil Cronin muove il tabellone per primo al quarto d’ora, mettendo i suoi nel giusto ordine di idee. Andrew Conway, uno dei giocatori della rosa dell’Irlanda rilasciato dalla nazionale, raddoppia a tre minuti dal termine della frazione: al riposo è 12 a 0.
Il divario si apre intorno all’ora di gioco, quando, complice la doppia espulsione temporanea di Kruger e Ntsila, i sudafricani rimangono in 13. Ecco quindi che il Munster si esibisce in cinque marcature in rapida successione: apre Darren Sweetnam al 53′, replica Holland al 60′, chiudono Marshall, Kleyn e Scannell (rispettivamente al 66′, 70′, 79′). Si chiude con un pesante 43 a 0, che avrebbe potuto essere peggiore se il piede di Rory Scannell fosse stato più caldo,
Ospreys v Ulster
Sparagnina invece la partita del Morganstone Brewery Field di Bridgend, in Galles. Gli ospiti irlandesi hanno la meglio per 8 a 0, dopo un primo tempo chiuso a pali inviolati dall’una e dall’altra parte.
In apertura di ripresa la meta di Stuart McCloskey consente ai suoi di mettere il naso avanti nella competizione, ma servirà attendere gli sgoccioli del match perché Ulster riesca a chiudere la partita. Lo fa con un calcio di punizione che porta la firma di John Cooney: la pedata del 9 porta gli ulstermen fuori dal break e consegna 4 preziosi punti in classifica per gli irlandesi, che rimangono così del tutto attaccati al treno playoff guidato da Edinburgh e Benetton.
Ospreys che invece vedono sfumare anche un prezioso punto di bonus offensivo, perdendo l’occasione di distanziare i Cardiff Blues, ma soprattutto facendosi superare dal Connacht, vincente contro i Cheetahs.
Connacht v Cheetahs
Rischia grosso la franchigia di Galway contro i sudafricani, con i quali è bene non scherzare: dopo i primi venti minuti, gli ospiti conducono 12 a 3, grazie alle mete del solito Maxwane e di Fouche. Le difficoltà del primo quarto di partita, però, svegliano i padroni di casa, che si riportano sotto prima della pausa con Tom Farrell per il 12 a 10 parziale.
In avvio di ripresa Connacht trova la meta del sorpasso con Tom McCartney, ma quando allo scoccare dell’ora di gioco Shaun Venter marca il pareggio, allo spettatore di casa tremano ancora le gambe. Per fortuna la risolve il piede preciso di Jack Carty, che trasforma un piazzato a otto minuti dalla fine. Chiude il contro la meta al 78′ di Jarrad Butler che consegna ai padroni di casa anche il bonus.
Gli irlandesi si lanciano così all’inseguimento dei playoff, acquisendo sei lunghezze proprio sui sudafricani e due sulla coppia formata da Ospreys e Cardiff Blues.
Cardiff Blues v Glasgow Warriors
Dieci mete e tanto spettacolo all’Arms Park, dove i Warriors la spuntano di misura al termine di un match davvero mozzafiato.
Cardiff apre le marcature subito dopo 180 secondi, mandando in meta l’ala Aled Summerhill, ma da lì in poi è un monologo scozzese: Pete Horne accorcia con una punizione al 7′, quindi Grigg, Price e lo stesso Horne segnano tre mete fra il 14′ e il 29′, portando bruscamente il punteggio sul 24 a 7.
Cardiff però non ci sta, e prima della frazione segna ancora, grazie alla doppietta personale di Aled Summerhill, per poi replicare all’inizio della ripresa con Owen Lane. Jarrod Evans converte una delle due marcature e segna un calcio di punizione per portare i suoi sul 24 a 22, con mezz’ora ancora da giocare.
La partita procede a folate: Glasgow sembra chiuderla segnando due mete in rapida successione, una con Frisby al 68′ e una con Tameilau al 69′, che grazie alle trasformazioni di Horne si trova avanti di sedici a meno di dieci dal termine,
Nel finale Cardiff prova il colpaccio per rientrare in partita: al 74′ tripletta personale per Aled Summerhill, mentre tre minuti più tardi segna Garyn Smith, ma è troppo tardi: finisce 34 a 38.
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