Per il tecnico dei Wallabies è in arrivo lo stesso trattamento che la Francia riservò a Guy Novès?
Il destino di Michael Cheika è appeso a un filo. L’allenatore dell’Australia da ieri non ha più intorno a se quel supporto che in passato la Federazione gli aveva espresso con continui messaggi di rassicurazione. Cameron Clyne infatti, numero uno del rugby a quelle latitudini, ha parlato al termine del consiglio federale svoltosi all’inizio della settimana esplicitando la seguente situazione sulla nazionale Wallabies: “Stiamo valutando cercando di analizzare e capire il da farsi – ha detto – in questo momento non siamo in grado di esprimerci, ma credo che entro Natale prenderemo una decisione”.
Una dichiarazione non ben augurante per la guida tecnica dei vicecampioni del mondo, che vive un lungo periodo tormentato assieme al suo staff, anch’esso in odore di rimozione: Nathan Gray, Stephen Larkham e Simon Raiwalui, non possono infatti dormire sonni tranquilli.
Nel 2018 il record di Folau e soci parla di 4 partite vinte a fronte di 9 match persi.
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