Il trequarti campione del mondo si sente ancora molto motivato
Smettere con il rugby internazionale dopo la Rugby World Cup 2019? Non è un pensiero che alberga al momento nella testa di Sonny Bill Williams. Il due volte campione del mondo infatti non sembra essere pago dei trionfi con la maglia degli All Blacks e dalla Nuova Zelanda afferma: “Sento ancora un fuoco dentro di me: è chiaro che devo iniziare a guardarmi intorno anche perchè so che ho 33 anni, ma per il momento la mia testa va verso un’idea differente rispetto a quella del ritiro internazionale o del tornare a giocare a Rugby League. Gli ultimi due anni sono stati duri a causa degli infortuni, ma fisicamente percepisco di essere ancora fresco. Valuterò il futuro anche con la mia famiglia.
Dopo l’avventura iridata in Giappone rimanere nel gruppo: chioccia o addirittura capitano?
Chissà chi sarà il coach degli All Blacks dal 2020 in poi, ma non è da escludere che se Sonny Bill Williams si renda disponibile a restare per lui non possa esserci ovviamente un ruolo da “senatore di lusso” all’interno del gruppo neozelandese. Una chioccia con il compito di controllare la crescita di nuovi talenti e l’opportunità magari per qualche partita di ricevere i gradi da capitano dei “Tuttineri”.
Ipotesi “Francia 2023”: impossibile o quasi?
Disputare la quarta Coppa del Mondo? Nel 2023 il trequarti nato a Auckland avrà 38 anni e a quell’età sembra davvero proibitivo cullare sogni di rugby internazionale; anche se proprio un neozelandese del calibro di Brad Thorn vinse la Rugby World Cup nel 2011 con 36 primavere sulle spalle.
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