Viadana detta legge sul campo di Mogliano, mentre Rovigo batte Valsugana e Noceto nel triangolare del Battaglini

ph. Ufficio stampa Rugby Rovigo
Mancano sette giorni all’inizio del campionato Top12 si rugby e sui campi dell’Italia ovale si sono disputate le ultime partite amichevoli di preparazione al debutto del prossimo weekend.
A Mogliano Viadana ha sbancato il Quaggia nella giornata di venerdì 7. Indiscutibile il dominio degli uomini di Frati, che impongono un pesante passivo di 64 a 7 frutto di 9 mete. Ne segna ben tre il mattatore Tupou, numero 8 della formazione ospite. Tripletta anche per l’ala Spinelli, con le altre mete messe a segno da Gregorio, Chiappini e Manganiello.
Per i padroni di casa l’unica reazione d’orgoglio arriva al minuto numero 11, con una meta tecnica che vale il provvisorio 14 a 7.
“Abbiamo cercato di fare tutte le cose su cui abbiamo lavorato in settimana, rimanendo molto dentro al piano di gioco che avevamo preparato” ha detto il tecnico di Viadana Filippo Frati.
“Il risultato chiaramente fa piacere ma va preso per quel che è, quindi di un’amichevole giocata contro una squadra giovane, senza giocatori stranieri in campo, che sicuramente in campionato si comporterà diversamente; detto ciò non mi sono piaciuti gli ultimi 10 minuti perché abbiamo voluto un po’ esagerare. Se fossimo rimasti nel sistema, probabilmente avremmo potuto segnare un paio di mete in più”.
Sabato a Rovigo, invece, di scena il triangolare fra i rossoblu, il Valsugana ed il Noceto. Si sono disputati tre incontri di 40 minuti ciascuno, senza calci di trasformazione e 7 punti assegnati automaticamente ad ogni marcatura.
Nella partita d’apertura, i padovani si sono imposti sulla squadra emiliana con un perentorio 42 a 0 figlio del divario di categoria.
La partita centrale è la più attesa, fra le due formazioni della massima serie, ma anche qui il diverso tonnellaggio delle due compagini si è fatto sentire: 63 a 0 il finale per i Bersaglieri, con mete di Piva, Borin, Mantelli (2), Visentin, Loro, Angelini, Rossi e Odiete.
Rovigo si è poi aggiudicata il torneo battendo Noceto in un match finale concluso sul punteggio di 21 a 0.
“In questi incontri precampionato abbiamo alternato cose buone a cose meno buone, gli ultimi 40 minuti di oggi per esempio non son stati dei migliori – ha detto Umberto Casellato, tecnico di casa – Eravamo molto rivoluzionati in tutti i ruoli a causa degli infortunati e merito anche al Noceto che si è battuto di più.”
“Nel rugby la fame è tutto e noi ne abbiamo avuta di più contro il Valsugana; abbiamo avuto un po’ di difficoltà nella seconda sfida, capita se manca un po’ di pathos e concentrazione nei particolari. Comunque nel complesso sono soddisfatto, ora i ragazzi devono restare concentrati per l’avvio del campionato, ricordando sempre che scendono in campo indossando la maglia del Rovigo: non importano le difficoltà, gli infortunati, qualsiasi giocatore che indossa il rossoblù deve battersi al 100% per questa maglia”.
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