Pro14: prima trasferta per le Zebre, ducali all’esame Connacht

Dopo la vittoria sui Kings, la franchigia federale vola in Irlanda su un campo dove vinse la scorsa stagione. Kick off alle ore 18:15

renato giammarioli zebre connacht 2017/2018

ph. Luca Sighinolfi

È la prima vera prova del fuoco per le Zebre. Dopo una buona vittoria contro i Kings, squadra più debole del torneo, la franchigia ducale si sposta in Irlanda per la prima trasferta stagionale su un campo storicamente ostico come lo Sportsground, per affrontare il Connacht.

Le sfide contro la franchigia di Galway rappresenteranno un’importante parametro di valutazione per i parmigiani, che l’anno scorso hanno saputo batterla sia all’andata sia al ritorno con due prestazioni autorevoli e significative del nuovo corso aperto da Michael Bradley. Riconfermarsi significherebbe fare un passo notevole verso quelle 7 vittorie di un anno fa, che è uno dei target a cui deve puntare le Zebre per dare continuità al proprio progetto.

Le stesse Zebre di una settimana fa viste a Parma, tuttavia, potrebbero avere non poche difficoltà allo Sportsground. Pur avendo vinto con tanto di bonus offensivo agguantato in extremis, i ducali non sono apparsi sempre brillanti nelle loro esecuzioni, hanno lasciato fin troppi buchi in difesa ai Kings e creato troppa confusione in campo. In una partita poco fluida e ricca di turnover, in ogni caso, non sono mancati gli spunti positivi: le Zebre sono una squadra che crea line break con facilità ed è molto bella da vedere quando costruisce multi fase armonici e ordinati, con cui sfrutta la mobilità dei suoi avanti e il coraggio di tutta la squadra nel prendere decisioni quasi mai conservative.

Il Connacht porrà qualche dubbio in più dal punto di vista difensivo, vista anche la buona prestazione offerta in fase di non possesso contro il Glasgow: gli irlandesi hanno chiuso con l’85% dei placcaggi riusciti su 139 tentativi (le Zebre hanno avuto la stessa percentuale, ma su 85 tentativi), mentre i Kings si erano fermati al 76% al Lanfranchi.

Gli uomini di Andy Friend, nuovo allenatore della franchigia da quest’estate, sono andati poi ad un passo dal battere i Warriors: solo un drop di un fuoriclasse come Hogg, un errore grave dell’arbitro e un piazzato sbagliato dalla lunga distanza all’ultimo minuto hanno costretto alla sconfitta il Connacht, che però si presenta alla sfida con la franchigia italiana con un biglietto da visita di grande impatto.

Sono quattro i cambi di Friend rispetto ad una settimana fa: al centro non ci sarà Tom Farrell, giocatore molto abile negli offload, ma Eoin Griffin; in terza linea torna una pedina importante come Sean O’Brien, mentre cambia tutta la seconda linea con il nazionale irlandese Quinn Roux e Gavin Thornbury.

L’ultimo precedente

A Galway, lo scorso, le Zebre giocarono una delle loro migliori partite di sempre, vincendo per la prima volta in Irlanda. I bianconeri vinsero 11-19 con mete di Giammarioli, Di Giulio e De Marchi, venendo trascinati da un Carlo Canna e un George Biagi in grande spolvero. Anche la difesa giocò una partita maiuscola soprattutto negli ultimi venti minuti, sotto la grande pressione degli irlandesi.

Giocatore da seguire

Edoardo Padovani avrà tanti riflettori puntati addosso, perché ora il padrone della maglia numero 15 è senza dubbio lui dopo l’infortunio occorso a Minozzi. Dopo una seconda parte di 2017/2018 negativo, l’estremo veneto dovrà dimsotrare di saper tornare ai livelli della stagione precedente, quando si era conquistato il posto da titolare in nazionale a suon di ottime prestazione. Non ha lo spunto veloce e l’imprevedibilità di Minozzi, ma la sua lunga falcata e le qualità nel contrattaccare da lontano possono ritornare molto utile a Bradley.

Calcio d’inizio alle ore 18:15, diretta streaming su DAZN

Le formazioni

Connacht: 15 Tiernan O’Halloran, 14 Cian Kelleher, 13 Eoin Griffin, 12 Kyle Godwin, 11 Matt Healy, 10 Jack Carty, 9 Caolin Blade, 8 Paul Boyle, 7 Jarrad Butler, 6 Sean O’Brien, 5 Quinn Roux, 4 Gavin Thornbury, 3 Finlay Bealham, 2 Dave Heffernan, 1 Denis Buckley
A disposizione: 16 Shane Delahunt, 17 Conán O’Donnell, 18 Dominic Robertson-McCoy, 19 James Cannon, 20 Colby Fainga’a, 21 Kieran Marmion, 22 Craig Ronaldson, 23 Niyi Adeolokun

Zebre: 15 Edoardo Padovani, 14 Mattia Bellini, 13 Giulio Bisegni, 12 Nicolas De Battista, 11 Giovanbattista Venditti, 10 Carlo Canna, 9 Marcello Violi, 8 Renato Giammarioli, 7 Johan Meyer, 6 Matu Tevi, 5 George Biagi (c), 4 David Sisi, 3 Giosué Zilocchi, 2 Oliviero Fabiani, 1 Andrea Lovotti
A disposizione: 16 Massimo Ceciliani, 17 Daniele Rimpelli, 18 Roberto Tenga, 19 Apisai Tauyavuca, 20 Jimmy Tuivaiti, 21 Guglielmo Palazzani, 22 Francois Brummer, 23 Tommaso Boni

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