Gestire il diabete e giocare ad alto livello: la sfida di Tyler Morgan

Il 22enne ha trovato una spiegazione agli ultimi infortuni, e ora si appresta ad aprire una nuova pagina della sua carriera

tyler morgan galles

ph. Sebastiano Pessina

Tyler Morgan, nel 2015, era considerato uno degli astri nascenti del rugby gallese. Non a caso, ad appena 20 anni – e anche a causa di qualche infortunio di troppo nella rosa – Warren Gatland gli aveva assegnato una maglia da titolare per il quarto di finale della Coppa del Mondo contro il Sudafrica, poi perso dai Dragoni 23-19. Un attestato di fiducia importante, per un giocatore che un anno prima aveva accettato di firmare un Dual Contract con la Federazione e che sembrava essere destinato ad una costante ascesa nel panorama nazionale e internazionale.

Dallo scorso anno, tuttavia, qualcosa ha cominciato ad andare storto. In una stagione, Morgan ha disputato appena 8 partite con i Dragons tra Pro14 e Challenge Cup, a causa di un problema alla caviglia nato nell’ottobre 2017 e di una microfrattura del piede subita lo scorso febbraio. I motivi dei continui infortuni sono emersi solo qualche mese più tardi.

“A maggio non mi sentivo granché bene, avevo perso molti chili. Avevo tutti i sintomi del diabete – ha detto Morgan al Wales Online – Ho fatto dei test con il dottore della squadra. Mi ha detto che avevo il diabete di tipo 1 (quello che si manifesta in età giovanile, ndr) e che era fortemente collegato alle mie condizioni fisiche e agli infortuni degli arti inferiori. È stato bello avere una spiegazione per i miei problemi, ma anche uno shock”.

L’ultima partita disputata da Morgan risale al 9 febbraio scorso. Ora il trequarti classe 1995 auspica di poter tornare a giocare con regolarità, nonostante la convivenza forzata con la malattia. “Il diabete è parte della mia vita ora. Con il diabete di tipo 1, il pancreas non produce insulina. Controllo il livello di glicemia nel sangue tre volte al giorno. Se è troppo alto, mi inietto dell’insulina. Se è troppo basso, bevo bevande zuccherate o mangio caramelle gommose”.

“È piuttosto facile da gestire – dice Morgan – ma devo stare lontano da cibi ad alto tasso di carboidrati, torte e cose del genere. Ho perso dieci chili in due settimane nella scorsa stagione, ed è successo in maniera molto veloce. Sono stato fortunato a non dover giocare in quel periodo. Ora che sto assumendo insulina, sono tornato al mio peso forma”.

Per Morgan, insomma, sembra l’inizio di una nuova carriera. Nel frattempo, il suo Dual Contract con la Federazione non è stato rinnovato nel 2017, ma l’obiettivo principale per il giocatore è innanzitutto ritagliarsi di nuovo un ruolo da protagonista con i Dragons. Il primo step è fissato per l’1 settembre, giorno dell’esordio della franchigia di Newport contro il Benetton nel Pro14. Da lì proverà a far ripartire la sua ascesa.

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