Sei Nazioni 2018: Eddie Jones cambia ancora, novità nell’Inghilterra

Dopo la seconda sconfitta consecutiva, il tecnico degli albionici svolta: Farrell numero 10, fuori George Ford

ph. Sebastiano Pessina

Vi ricordate il tanto lodato doppio playmaker? La possibilità di combinare due creatori di gioco sull’asse 10-12 per portare fuori sempre palloni di qualità? Ecco scordatevelo, perché Eddie Jones ha cambiato idea.

Dopo due sconfitte consecutive il tecnico dell’Inghilterra cambia ancora, come aveva già cambiato in occasione della partita della scorsa settimana a Parigi dopo aver perso in Scozia. A farne le spese sono Danny Care e George Ford, epurati dalla linea mediana. A rimpiazzarli sono Richard Wigglesworth, giocatore più adatto ad amministrare nella prima parte del match per poi lasciare la conclusione alle accelerate del mediano degli Harlequins, e Owen Farrell, che si sposta dallo spot di primo centro a quello di apertura e riforma la coppia mediana dei Saracens.

Il numero 12 sarà infatti Ben Te’o, affiancato da Jonathan Joseph. Confermato il triangolo allargato con Watson estremo, unico reparto a rimanere inalterato.

Nel pacchetto di mischia si registrano le defezioni di Nathan Hughes e Courtney Lawes, entrambi fermat da infortuni ai legamenti del ginocchio e pertanto fuori dai giochi per un bel po’. Sam Simmonds sarà quindi nuovamente il numero 8 titolare, affiancato da Chris Robshaw con la maglia numero 6 e James Haskell, per la prima volta titolare in questo Sei Nazioni.

In seconda linea ritorna invece lo specialista della rimessa laterale George Kruis per affiancare Maro Itoje, con Launchbury retrocesso in panchina. Davanti rientra Dylan Hartley, mentre Kyle Sinckler partirà titolare al posto dell’esperto Dan Cole, per cercare di dare più esplosività e aggiungere un portatore di palla al pack inglese.

In panchina si vede Don Armand, il terza linea degli Exeter Chiefs che tanti in Inghilterra, fra stampa e tifosi, vorrebbero titolare della nazionale.

 

Inghilterra: 15 Anthony Watson, 14 Johnny May, 13 Jonathan Joseph, 12 Ben Te’o, 11 Elliot Daly, 10 Owen Farrell, 9 Richard Wigglesworth, 8  Sam Simmonds, 7 James Haskell, 6 Chris Robshaw, 5 George Kruis, 4 Maro Itoje, 3 Kyle Sinckler, 2 Dylan Hartley (c), 1 Mako Vunipola
A disposizione: 16 Jamie George, 17 Joe Marler, 18 Dan Cole, 19 Joe Launchbury, 20 Don Armand, 21 Danny Care, 22 George Ford, 23 Mike Brown

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