PRO 14: il Benetton Treviso riparte da Belfast con grande convinzione

I due centri, Sgarbi e Benvenuti, hanno suonato la carica in vista di un match estremamente complesso

ph. Ettore Griffoni

ph. Ettore Griffoni

La stagione di Treviso si riapre con la trasferta in Irlanda del Nord, al Kingspan Stadium, nella tana di Ulster. Una squadra, quella di Kiss, che, relativamente alla stagione attuale, rievoca ottimi ricordi alle due squadre italiane. Le zebre, in casa, contro i biancorossi, hanno ottenuto un successo di prestigio, Treviso, invece, a Monigo, ha perso, ma il secondo tempo tutto in rimonta di quella gara si è rivelato la scintilla per far decollare l’annata dei veneti. 

 

Quella di venerdì sarà chiaramente una sfida in condizioni particolari, visto il massiccio continente di leoni ancora a disposizione di Conor O’Shea per la gara della nazionale azzurra contro il Sudafrica. Lo ha sottolineato anche Alberto Sgarbi, intervenuto sul Gazzettino di Treviso, a pochi giorni dal match sull’Isola di smeraldo. ” Le condizioni sono un po’ diverse da come siamo abituati. I nazionali sono stati sostituiti da ragazzi con delle buone capacità, anche se per loro ci sarà un extra lavoro da fare per assimilare un rugby. Noi li aiuteremo”, ha dichiarato il centro nativo di Montebelluna. L’ex San Marco, poi, ha commentato le qualità dei rivali irlandesi:”Non li scopriamo certo ora, quello irlandese è un XV forte dappertutto, fisicamente dotato e veloce dietro. La cosiddetta squadra completa. All’andata hanno avuto una partenza a razzo, segnando presto. La nostra perseveranza ha dato buoni risultati e alla fine abbiamo recuperato quasi tutto il divario: magari, se ci fossero stati 5 minuti in più, avremmo anche potuto ottenere un risultato diverso. Venerdì, come ho detto, sarà importante ritrovare presto il nostro sistema di gioco, consapevoli che sarà una sfida nella quale potremo dire la nostra”.

 

In vista della battaglia di Belfast, Tommaso Benvenuti, collega di reparto di Sgarbi, ha fatto il punto della situazione in casa Benetton. Alla Tribuna di Treviso, l’ex Bristol ha parlato del momento della squadra e del match contro Piutau e compagni: “La sosta ci voleva, fa bene al corpo ed alla mente. Tutto sommato stiamo lavorando bene, sempre tenuto conto che siamo sempre privi dei nazionali e di qualche giocatore tuttora infortunato. Poi è evidente che andare a giocare all’estero è sempre difficile, soprattutto adesso, con condizioni atmosferiche magari a noi avverse, però cercheremo di presentaci concentrati e determinati, abbiamo avuto tutto il tempo per prepararci ed andiamo là per vincere, fermo restando che l’Ulster è una squadra forte, con un estremo molto bravo e terze linee di valore”.

 

La sfida del Kingspan sarà, inoltre, quella del debutto del tallonatore neozelandese “Hame” Faiva in maglia Benetton, giunto in veneto per tamponare l’emorragia di infortuni nel ruolo.

 

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