L’ex capitano delle Azzurre racconta il suo rientro dopo la gravidanza
ph. Sebastiano Pessina
L’Italia femminile sta affrontando l’ultimo raduno di preparazione a Tirrenia in vista della Coppa del Mondo, che comincerà il prossimo 5 agosto – per le Azzurre il 9, contro gli Stati Uniti – in Irlanda. Una delle leader del gruppo sarà Silvia Gaudino, capitano della Nazionale primo dello stop per la maternità che l’ha tenuta lontano dai campi di gioco negli ultimi tempi. La numero otto del Monza (67 cap con l’Italia) è ritornata in gruppo proprio per preparare la competizione iridata, in cui ha già giocato nel 2002 (al pari di Veronica Schiavon) a Barcellona.
“Tornare è molto bello, mi mancava, devo dire la verità – ha dichiarato ai canali ufficiali FIR – Sono contenta di essere riuscita a mettermi in forma”. Sul momento della Nazionale, Gaudino torna sul negativo Sei Nazioni delle Azzurre: “Solo sconfitte, ma ci è servito per ritrovare il gruppo e anche in prospettiva del Mondiale”. L’intervista integrale.
A 24 anni è già un punto fermo dell’Italdonne invece Maria Magatti, ala del Monza con 19 cap in Nazionale. “Il Mondiale è un sacrificio per noi, ma visto che è fatto con passione è bello e siamo felici di poter fare questo sacrificio”. Il trequarti classe 1992 torna sui suoi inizi e sull’esordio in Nazionale, per poi parlare dell’attuale gruppo azzurro: “Ci si entra piano piano, ma è un gruppo accogliente. Essere affiatate fuori rende più facile essere affiatate dentro al campo”. L’intervista integrale.
https://www.youtube.com/watch?v=sGr8GwETJhg
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