Rugby e regolamento: allenatori Tier One e arbitri a colloquio

John Jeffrey: più che nuove regole, serve applicare in modo accurato quelle esistenti

arbitro sei nazioni

ph. Sebastiano Pessina

La scelta dell’Italia di non contestare la ruck, ma anche gli ultimi infiniti minuti di Francia-Galles. L’ultimo Sei Nazioni ha fatto parlare di sé anche per questi due episodi arbitrali non certo usuali. E come sempre dopo un grande torneo internazionale e prima della finestra Test Match, gli addetti ai lavori si incontrano per discutere del rapporto tra rugby e regolamento: il meeting si è tenuto la scorsa settimana a Londra.

 

Il panel degli allenatori partecipanti è di tutto rispetto, con un allenatore in rappresentanza di ciascuna nazione Tier One: Michael Cheika (Australia), Allister Coetzee (Sudafrica), Greg Feek (Irlanda), Ian Foster (Nuova Zelanda), Daniel Hourcade (Argentina), Rob Howley (Galles), Scott Johnson (Scozia), Eddie Jones (Inghilterra), Guy Novès (Francia) e Conor O’Shea (Italia). A fare gli onori di casa Presidente e Vice Presidente di World Rugby, Bill Beaumont e  Agustín Pichot, e il Presidente della Commissione Arbitri John Jeffrey.

Per quanto riguarda gli arbitri, erano presenti Wayne Barnes, Nigel Owens, Jérôme Garcès, Jaco Peyper e Craig Joubert, che dopo il ritiro lavora con il Board per supervisionare la formazione dei giovani fischietti.

 

“E’ stato un momento importante per capire lo stato del gioco, scambiarsi opinioni e sottolineare in quali aree serve un maggior allineamento”, ha dichiarato Bill Beaumont. Queste invece le parole di Jeffrey: “Abbiamo discusso molti temi, alcuni emersi dal Sei Nazioni. Credo che il gioco sia in buona salute e non servano grandi cambiamenti. L’opinione generale è che più che l’introduzione di nuove regole, serva una più stretta applicazione di quelle esistenti“.

Per essere sempre aggiornato sulle nostre news metti il tuo like alla pagina Facebook di OnRugby e/o iscriviti al nostro canale Telegram.
onrugby.it © riproduzione riservata

Cari Lettori,

OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.

Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.

item-thumbnail

Quilter Nations Series: nella formazione dell’Irlanda per gli All Blacks, c’è Crowley da titolare

Prendergast partirà dalla panchina, con lui anche un cambio di lusso. Le scelte di Andy Farrell

30 Ottobre 2025 6 Nazioni – Test match / Test Match
item-thumbnail

Quilter Nations Series: la prima formazione dell’Australia per la sfida all’Inghilterra

Occhi puntati sui Wallabies anche in vista della sfida che poi vedrà gli uomini di Schmidt trovarsi contro l'Italia a Udine

30 Ottobre 2025 6 Nazioni – Test match / Test Match
item-thumbnail

Verso Francia-Sudafrica: “Guerra di spie” tra Fabien Galthié e Rassie Erasmus

Preparazione meticolosa, e segreta, in vista del test match più sentito dai Bleus: lo scontro con gli Springboks campioni del Mondo

30 Ottobre 2025 6 Nazioni – Test match / Test Match
item-thumbnail

Quilter Nations Series: un esordiente nella formazione del Sudafrica che sfida il Giappone

Erasmus mischia le carte in tavola ma non sottovaluta i nipponici: Kolbe fa l'estremo

29 Ottobre 2025 6 Nazioni – Test match / Test Match
item-thumbnail

Quilter Nations Series: un po’ di sorprese nella formazione dell’Inghilterra che sfida l’Australia

Tante scelte interessanti e qualche giocatore di spicco fuori dai 23

28 Ottobre 2025 6 Nazioni – Test match / Test Match
item-thumbnail

All Blacks: se il mito vacilla? Perché con l’Irlanda la Nuova Zelanda è sotto esame

La squadra di Robertson ha bisogno di ritrovare continuità e credibilità, e a Chicago non può sbagliare

28 Ottobre 2025 6 Nazioni – Test match / Test Match