Il trequarti della Benetton e della Nazionale guarda ai prossimi impegni delle due squadre
Dopo le due settimane di Sei Nazioni, le franchigie italiane tornano in campo nel Pro12. Detto della sconfitta delle Zebre a Llanelli, l’incrocio italo-gallese prosegue con la sfida tra Cardiff e Benetton, in calendario sabato pomeriggio all’Arms Park (qui la presentazione). Dalle pagine del Gazzettino ha parlato alla vigilia del match Tommaso Allan, apertura classe 1993 e 29 caps, che contro i Blues agirà in campo da primo centro.
“Finora è stata una stagione di alti e bassi – racconta Allan a proposito dei Leoni- abbiamo alternato buone partite ad altre meno, avremmo avuto l’opportunità di vincerne due-tre in più ma non l’abbiamo sfruttata“. La stagione era iniziata con buone e positive sensazioni, ma “sapevo che non sarebbe stata una stagione facile: l’anno scorso ci sono stati molti cambiamenti e quando ci sono tante facce nuove non si può sperare che riesca tutto subito”. Per quanto riguarda la piazzola, dice di se stesso: “Mi sto allenando con costanza ma penso sia più una questione mentale e allo scopo sto anche facendo esercizi adatti che possano aiutarmi […] Segnare il primo calcio ti aiuta, ti dà certezze, ma ogni calcio è diverso da quello precedente o da quello che arriverà dopo”.
Ora sotto con Cardiff (“sappiamo che Cardiff è una squadra battibile”) e poi sarà Inghilterra con la Nazionale (“la più difficile del Sei Nazioni”). Circolo virtuoso franchigie-Nazionale: “Vincere con la franchigia ti dà un’abitudine al risultato positivo. Sono cose collegate ma in Nazionale non ci pensiamo molto”.
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