Steve Hansen critica gli agenti del giocatore e il suo futuro tecnico. Dispiaciuto anche Read
ph. Sebastiano Pessina
Bristol ha annunciato l’arrivo di Steven Luatua, che al termine del Super Rugby volerà in Inghilterra per giocare in Premiership la stagione 2017/18 e 2018/19. Terza linea classe 1991, ha collezionato 15 caps in maglia All Blacks l’ultimo dei quali a novembre all’Olimpico contro l’Italia. A livello di club, milita invece da sei stagioni con i Blues. “Questo annuncia dimostra le nostre ambizioni, abbiamo battuto la concorrenza di tanti club – ha dichiarato l’Head Coach Mark Tainton – Steven è un giocatore formidabile, le sue performance ad alto livello lo testimoniano”. A Bristol Luatua troverà Pat Lam, che a fine stagione lascerà Connacht: “Abbiamo un rapporto fantastico, sin dai tempi dei Blues (che Lam ha allenato dal 2009 al 2012, ndr). Non vedo l’ora di iniziare la nuova avventura”.
Il tecnico degli All Blacks Steve Hansen si è detto invece dispiaciuto per non aver avuto la possibilità di confrontarsi con Luatua. “Perdere un buon giocatore è sempre un peccato – ha dichiarato a Stuff – In questo caso doppio, perché non ci siamo confrontati. Ci sono agenti che una volta sentita l’offerta si mettono a negoziare e parlare, altri no. La sua crew (entourage) non voleva parlare con noi perché temono che forziamo i giocatori a cambiare idea, ed è un peccato. Un neozelandese come Pat Lam dovrebbe pensare maggiormente alla carriera dei giocatori. Comunque gli auguro il meglio: una volta presa la decisione, non si può che accettarla e supportarlo”. Fanno eco le parole di Kieran Read: “E’ un peccato. Ha fatto passi avanti negli ultimi anni, poteva avere un impatto sugli All Blacks. Ma sono scelte individuali”.
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