Il flanker: giusto paragonarli agli All Blacks. Sono la squadra che tutti vogliono battere
ph. Reuters
Parlare di partita decisiva è esagerato (ci mancherebbe, dopo una sola settimana e nell’anno dei bonus…), ma di sicuro la sfida di sabato tra Galles e Inghilterra rappresenta un crocevia fondamentale del Sei Nazioni 2017. Già perché l’Inghilterra, partita con i favori del pronostico ma in grande difficoltà contro la Francia, dovrà vedersela con un Galles uscito bene dopo l’intelligente vittoria dall’Olimpico. Intelligente per come è maturata nella ripresa, per i punti messi al piede e per quanto fatto vedere in campo. E almeno a parole, la sfida è già iniziata.
“Si è parlato molto di Inghilterra e Irlanda – ha dichiarato il mediano di mischia dei Dragoni Rhys Webb a BBC Wales – Hanno buoni giocatori, ma noi faremo il nostro lavoro affrontando una partita alla volta. C’è entusiasmo”. La partita con l’Inghilterra non è mai come le altre: “E’ sempre una grande partita, ma non ci lasceremo trasportare. Ci concentreremo su di noi”. Alza la pressione il terza linea Sam Warburton, che elogia i rivali inglesi: “Paragonarli agli All Blacks non è ingiusto, è la miglior squadra dell’Emisfero Nord. Sarà una grande partita e se vinceremo, sarà uno dei successi più grandi del torneo”. Nemico comune, quello di sabato: “Parlando anche con gli altri giocatori, questa è la realtà: tutti vogliono battere l’Inghilterra. E’ sempre uno scalpo prestigioso. Se sei gallese, è la partita più importante del Sei Nazioni“. Coach Eddie Jones, intanto, ha rilasciato alcuni giocatori per la giornata numero 14 di Premiership in calendario nel weekend. Tra questi l’apertura Alex Lozowski, che ancora non esordirà a livello internazionale.
Le parole di Warburton ricordano questo bellissimo spot della BBC. Il Sei Nazioni non è questione di chi vuoi che vinca, ma di chi vuoi che perda…
https://youtu.be/UmkbJlYx1v8
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