Il giovane padovano premiato dopo due stagioni di alto profilo

ph. Luca Sighinolfi
Federico Ruzza è l’unico esordiente convocato da coach O’Shea nel gruppo della Nazionale che prepara le prime due partite del Sei Nazioni 2017 contro Galles e Irlanda. Una chiamata, quella del padovano già capitano dell’Under 20, arrivata dopo due stagioni positive con le Zebre e durante le quali è avvenuto il definitivo passaggio da seconda a terza linea, sia flanker che numero otto. “Quando è arrivata la mail di convocazione, ho provato un’emozione indescrivibile – racconta il giocatore classe 1994 al Mattino Di Padova – […] sarò l’unico elemento nuovo e potrò respirare l’atmosfera internazionale del Sei Nazioni. E’ uno stimolo fortissimo”. Fondamentale per Ruzza è stata la partecipazione con la franchigia ducale al Pro12: “E’ stato decisivo. Quest’anno ho avuto spazio e continuità. Due stagioni ad alto livello aiutano a crescere”.
Dopo essere stato chiamato come permit player nel corso della stagione 2014/15 quando indossava la maglia di Viadana, nelle due stagioni alle Zebre Ruzza ha collezionato 25 presenze nel torneo celtico, quattro in Challenge Cup e altrettante in Champions Cup. L’ultima a Galway contro Connacht, quando ha trovato anche la meta personale dopo le due segnate ai Wasps il 15 ottobre alla Ricoh Arena.