Guinness Pro12: un pomeriggio all’insegna di Zebre Rugby e Benetton Treviso

A Parma (con diretta Eurosport) arrivano gli Scarlets, reduci da sei vittorie consecutive. Contro Connacht i Leoni in piena emergenza

zebre rugby canna

ph. Luca Sighinolfi

Zebre e Benetton Treviso scendono in campo per il decimo turno della Guinness Pro12, con due sfide dal peso e dalle aspettative piuttosto diverse l’una dall’altra. La franchigia ducale, costretta a rinviare il proprio ritorno in azione a causa del campo ghiacciato a Belfast, inaugurerà il pomeriggio al Lanfranchi contro la squadra attualmente più in forma del campionato, ovvero gli Scarlets. La franchigia di Llanelli si presenta a Parma con una striscia aperta di sei vittorie consecutive nel torneo, che l’hanno proiettata al terzo posto dopo le tre sconfitte di inizio stagione. Da delusione della prima ora, insomma, gli uomini di Wayne Pivac hanno saputo riordinare le idee e sfruttare tutte le occasioni a loro disposizione. Jonathan Davies e soci troveranno di fronte una squadra infarcita di nazionali italiani freschi di test match internazionali, con cui andare alla ricerca di un successo difficile ma non impronosticabile per i ragazzi di Guidi, che ritrova tra gli altri Mattia Bellini e Dion Berryman dal primo minuto. Le chiavi della regia sono affidate a Violi e Canna, mentre la terza linea è interamente a trazione sudafricana con van Schalkwyk, Meyer e Minnie. Parte dalla panchina Edoardo Padovani.

La gara sarà trasmessa in diretta in Italia su Eurosport 2, canale 211 della piattaforma satellitare Sky e 373 del digitale terrestre di Mediaset Premium. Al Lanfranchi kick-off alle 15:05.

Zebre Rugby: Dion Berryman, Mattia Bellini, Tommaso Boni, Tommaso Castello, Giovanbattista Venditti, Carlo Canna, Marcello Violi, Andries Van Schalkwyk, Johan Meyer, Derick Minnie, Federico Ruzza, Quintin Geldenhuys (c), Dario Chistolini, Tommaso D’Apice, Bruno Postiglioni
A disposizione: Carlo Festuccia, Andrea De Marchi, Guillermo Roan, Gideon Koegelenberg, Valerio Bernabò, Guglielmo Palazzani, Matteo Pratichetti, Edoardo Padovani

Scarlets: Aled Thomas, DTH van der Merwe, Jonathan Davies, Hadleigh Parkes (c), Steff Evans, Rhys Patchell, Jonathan Evans, Wyn Jones, Ryan Elias, Werner Kruger, Tadhg Beirne, Tom Price, Aaron Shingler, James Davies, Will Boyde
A disposizione: Emyr Phillips, Rob Evans, Samson Lee, Jake Ball, Josh Macleod, Gareth Davies, Dan Jones, Gareth Owen

 

 

Più complicata la missione del Benetton Treviso, che chiude la sua parentesi irlandese con la ostica trasferta di Galway contro Connacht. I campioni celtici in carica sono reduci dalla vittoria contro i Cardiff Blues e ricevono dei Leoni più che mai in emergenza infortunati (quattordici gli indisponibili): la criticità della situazione è ben raffigurata dall’inserimento di Roberto Santamaria (un tallonatore) in terza linea e dalle quattro prime linee presenti in panchina, a testimonianza anche della scarsa profondità in seconda e terza. Le assenze dei trequarti, inoltre, costringono Crowley a schierare Tagicakibau tra i centri, mentre rientrano subito tra i titolari gli azzurri Fuser e Ferrari (partono dalla panchina Gori e Allan). Trova posto in panchina il permit player Vittorio Flammini, seconda linea classe 1997 proveniente dal Petrarca. Il kick-off di una partita che si preannuncia durissima per i biancoverdi è fissato alle 16; nessuna diretta tv.

 

Connacht: Tiernan O’Halloran, Cian Kelleher, Bundee Aki, Stacey Ili, Matt Healy, Marnitz Boshoff, John Cooney, Denis Buckley, Tom McCartney, Conor Carey, Quinn Roux, James Cannon, Nepia Fox-Matamua, Jake Heenan, John Muldoon (c)
A disposizione: Dave Heffernan, JP Cooney, Dominic Robertson-McCoy, Sean O’Brien, Eoin McKeon, Caolin Blade, Jack Carty, Rory Parata

 

Benetton Treviso: 15 David Odiete, 14 Angelo Esposito, 13 Michael Tagicakibau, 12 Alberto Sgarbi (c), 11 Luca Sperandio, 10 Ian McKinley, 9 Tito Tebaldi, 8 Marco Barbini, 7 Roberto Santamaria, 6 Abraham Steyn, 5 Marco Fuser, 4 Marco Lazzaroni, 3 Simone Ferrari, 2 Davide Giazzon, 1 Alberto De Marchi
A disposizione: 16 Luca Bigi, 17 Federico Zani, 18 Matteo Zanusso, 19 Nicola Quaglio, 20 Vittorio Flammini, 21 Edoardo Gori, 22 Tommaso Allan, 23 Andrea Pratichetti

Indisponibili: Marty Banks, Robert Barbieri, Dean Budd, Andrea Buondonno, Filippo Filippetto, Filippo Gerosa, Jayden Hayward, Tommaso Iannone, Francesco Minto, Jean-Francois Montauriol, Teofilo Paulo, Cherif Traore, Guglielmo Zanini, Alessandro Zanni.

 

 

 

Per essere sempre aggiornato sulle nostre news metti il tuo like alla pagina Facebook di OnRugby e/o iscriviti al nostro canale Telegram.
onrugby.it © riproduzione riservata

Cari Lettori,

OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.

Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.

item-thumbnail

Quando torna in campo Lorenzo Pani dopo l’infortunio? L’ultimo aggiornamento e le prime possibili date

Il dottor Marco Bazo, responsabile fisioterapia delle Zebre, ha spiegato a OnRugby come sta procedendo il percorso di recupero del trequarti azzurro

12 Dicembre 2024 United Rugby Championship / Zebre Rugby
item-thumbnail

Benetton: infortunio identico e pesante per Paolo Odogwu e Scott Scrafton

I due giocatori si sono infortunati durante la partita di United Rugby Championship contro Edinburgh

item-thumbnail

Benetton, Louis Lynagh: “Bath davvero forte, avremo bisogno di un Monigo bello pieno per impensierirli”

Dopo quasi cinque anni la Champions Cup torna a Treviso: la sfida è contro i primi della classe in Premiership

item-thumbnail

Benetton, Marco Bortolami: “Frustrante non essere riusciti a segnare nonostante le occasioni”

Duro il ritorno in Champions Cup con Clermont. E sugli errori in touche il tecnico dei biancoverdi fa mea culpa

item-thumbnail

Il calvario di Lewis-Hughes dopo un infortunio: “8 anni di dolore, mi faccio amputare il dito”

La scelta del terza linea dei Dragons: "È come avere una coltello piantato nel dito, non riuscivo nemmeno a vestirmi"