Test Match: All Blacks dominanti. Il Galles va al tappeto 36-22

Dopo un primo tempo chiuso in parità, i campioni del mondo dilagano nella ripresa vincendo la serie

Barrett_Action Images_Dylan Martinez

Ph. Action Images/Dylan Martinez

La partita a Wellington inizia in maniera confusionaria e frenetica, tanto che nessuna delle due squadre riesce a trovare la chiave di volta per creare occasioni. Tocca a Biggar quindi, dalla piazzola, il compito di sbloccare il punteggio mandando il Galles sullo 0-3. Al ventesimo però, gli All Blacks reagiscono: dalla rolling maul dei Tuttineri esce un’ovale che Smith trasmette a Fekitoa il quale rapidamente imbecca Dagg che va in meta. Cruden converte per il 7-3. Il match non decolla. Alla mezz’ora Cruden trasforma tre punti comodi mandando i suoi a distanza di break sul 10-3, ma qualche minuto dopo l’apertura neozelandese è costretto a lasciare il campo per un serio infortunio al collo che interrompe la contesa per diversi giri di lancette. Il primo tempo sembra finire senza sussulti, ma non è così. Al limite dello scadere della prima frazione infatti gli ospiti vanno in meta alla bandierina con Alun Wyn Jones, che raccoglie un bel passaggio di Jonathan Davies. Biggar non si fa pregare. Centra i pali per il 10-10 che manda le squadre al riposo.

 

La riapertura delle ostilità testimonia un urto aereo violentissimo fra Williams e Naholo, che fortunatamente non riporta conseguenze. Le duellanti allora riprendono a sfidarsi lungo tutto il campo, dalle situazioni statiche a quelle di gioco aperto faticando però nel trovare l’avanzamento. Sembra che l’equilibrio possa continuare a lungo, ma dal cinquantesimo in poi il Galles crolla sotto i colpi dei campioni del mondo: in dieci minuti Barrett illumina la manovra dei padroni di casa mandando prima in meta Ben Smith, poi mettendosi in proprio e schiacciando l’ovale sotto i pali ed infine mettendoci lo zampino anche nell’azione che manda a marcare pesantemente anche Naholo. Quando scocca l’ora di gioco il punteggio si sistema sul 29-10. Il match è segnato. Inizia una lunga girandola di cambi, che non cambia le cose. Ardie Savea, appena entrato, si fa trovare pronto sull’azione di rimessa dei compagni battendo la difesa inerme dei Dragoni. C’è la quarta meta All Blacks, quella del 36-10.
Negli ultimi seicento secondi gli uomini di Gatland provano comunque a ricompattarsi. In un paio di minuti Liam Williams, battendo seccamente la difesa, e Jonathan Davies, sfruttando l’intercetto dell’ovale da parte del compagno Jamie Roberts, vanno a segno due volte. Biggar converte nella prima chance, mentre il subentrato Priestland non si dimostra così freddo. Si va su sul 36-22, risultato con cui si conclude la contesa.

 

 

Nuova Zelanda: 15 Israel Dagg, 14 Ben Smith, 13 Malakai Fekitoa, 12 Ryan Crotty, 11 Waisake Naholo, 10 Aaron Cruden, 9 Aaron Smith, 8 Kieran Read (c), 7 Sam Cane, 6 Jerome Kaino, 5 Sam Whitelock, 4 Brodie Retallick, 3 Owen Franks, 2 Dane Coles, 1 Joe Moody
Riserve: 16 Nathan Harris, 17 Wyatt Crockett, 18 Charlie Faumuina, 19 Patrick Tuipulotu, 20 Ardie Savea, 21 TJ Perenara, 22 Beauden Barrett, 23 Seta Tamanivalu

Mete: Israel Dagg (20), Ben Smith (51), Beauden Barrett(54) ,Waisake Naholo (59), Ardie Savea (65)
Conversioni: Aaron Cruden (21), Beauden Barrett (52), Beauden Barrett (55), Beauden Barrett (66)
Punizioni: Aaron Cruden(29)

 

 

 

Galles: 15 Rhys Patchell, 14 Liam Williams, 13 Jonathan Davies, 12 Jamie Roberts, 11 Hallam Amos, 10 Dan Biggar, 9 Rhys Webb, 8 Taulupe Faletau, 7 Sam Warburton (c), 6 Ross Moriarty, 5 Alun Wyn Jones, 4 Luke Charteris, 3 Samson Lee, 2 Ken Owens, 1 Gethin Jenkins
Riserve: 16 Scott Baldwin, 17 Rob Evans, 18 Tomas Francis, 19 Bradley Davies, 20 Ellis Jenkins, 21 Gareth Davies, 22 Rhys Priestland, 23 Scott Williams

Mete: Alun Wyn Jones (39), Liam Williams(73), Jonathan Davies (76)
Conversioni: Dan Biggar (40), Dan Biggar (74),
Punizioni: Dan Biggar (16),

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