Focus on Australia: passiamo ai raggi X il prossimo avversario dell’Italia

Sabato 9 Novembre alle ore 15 appuntamento all’Olimpico di Torino. Vediamo che partita ci aspetta

ph. Paul Harding/Action Images

Dopo le ultime due convincenti uscite, entrambe esterne contro Argentina e Nuova Zelanda, McKenzie si aspettava certamente qualcosa di più. Contro un’Inghilterra al primo Test Match dopo l’estate, e con una formazione in parte sperimentale e con alcune situazioni di emergenza, vedi in mezzo al campo, era legittimo aspettarsi che i Wallabies facessero meglio. Dopo le sette mete di di Rosario e le tre di Dunedin, a Londra i canguri hanno trovato solo una volta la via della marcatura pesante, mentre nel secondo tempo nessun punto è stato messo a referto. Troppo poco, per una squadra talentuosa e con giocatori capaci singolarmente di poter fare la giocata decisiva ed innescare manovre pericolose. Gira che rigira, si va a finire dove si finiva il giorno dopo le partite del Championship: pacchetto spesso in arretramento, e che quando mette la squadra sul piede avanzante vede i propri sforzi svanire per mancanza della linea veloce di colpire, e un Genia lontano parente di se stesso.
Consistenza, ecco cosa è mancata a Twickenham. E l’Italia sa dove e con chi dovrà colpire: soprattutto lì davanti, coi primi cinque uomini, e non solo in mischia ordinata, dove è d’obbligo mettere ulteriormente sotto pressione la prima linea Wallabies. Perché sabato a Londra, quando le fasi statiche sono funzionate, la squadra è girata, impostando manovre pericolose. Non bisognerà permettere al pacchetto Wallabies di trovare confidenza, e non concedere così a Genia o chi per lui palloni di qualità. Anche nel gioco aperto, sarà fondamentale mantenere in ordine la linea difensiva, marcare i sostegni per non concedere offloads puliti (l’Inghilterra ne ha concesso solamente uno) e punire chi si isolerà dai sostegni, cacciando palloni su cui spesso la pulizia australiana arriva con un attimo di ritardo.
Per quanto riguarda invece il gioco al piede, la rete in salita non dovrà concedere spazi al triangolo allargato, sempre pericoloso, mentre la copertura post kick non dovrà permettere a Cooper e compagni di esplorare spazi scoperti. L’Australia vista a Londra a dire il vero ha attaccato poche volte dal fondo, preferendo risalire il campo con il piede di Toomua, sui cui palloni alti arrivavano, e spesso bene, Folau e Cummins. Non concedere prese importanti nella propria metà campo sarà importante. Qualcuno laggiù già da tempo parla di “broken machine“. La partita con l’Italia si presenta come un bivio importante: rimettersi in carreggiata o sbandare in maniera grave. Già, perché se una sconfitta contro il quindici della rosa può essere a malincuore digerita, la prima sconfitta di sempre contro l’Italia provocherebbe ancora più mal di pancia.

 

Di Roberto Avesani  @robyavesani

Per essere sempre aggiornato sulle nostre news metti il tuo like alla pagina Facebook di OnRugby e/o iscriviti al nostro canale Telegram.
onrugby.it © riproduzione riservata

Cari Lettori,

OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.

Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.

item-thumbnail

Test Match: il Sudafrica batte facilmente la Georgia 55-10

A Nelspruit gli Springboks marcano nove mete concedendo pochissimo ai Lelos

item-thumbnail

British&Irish Lions: nel primo test Australia battuta 19-27

A Brisbane i Leoni superano i Wallabies con una grande prova di forza

item-thumbnail

Test Match estivi: ancora Spagna! Canada battuto in rimonta all’ultimo calcio

Gli highlights del finale thriller ad Edmonton, coi padroni di casa superati di un punto e la gioia degli iberici

item-thumbnail

Test Match estivi: gli All Blacks fanno tris di successi sulla Francia

Ad Hamilton i Bleus partono forte, ma alla lunga sono i padroni di casa ad avere la meglio

item-thumbnail

Fabien Galthié: “Dobbiamo essere arbitrati come se fossimo in campo neutro”

L'allenatore della Francia ha rivolto diverse critiche arbitrali dopo il secondo match con gli All Blacks

item-thumbnail

Test Match: ad Auckland la Scozia batte Samoa 12-41

Highlights e tabellino della sfida dell'Eden Park