Il tallonatore racconta la partita in mischia ordinata contro il Galles e le peripezie dei festeggiamenti azzurri
Giacomo Nicotera e gli Azzurri in campo a Cardiff – ph. Sebastiano Pessina
Nello spogliatoio degli Azzurri ci sono tutte le prime linee dell’Italia, riunite davanti a una foto di rito. Qualcuno ha una birra in mano, Mirco Spagnolo una schiacciata, Luca Bigi e Marco Riccioni hanno la divisa da allenamento: si sono scaldati con le squadra in qualità di riserve fuori dai 23 scesi in campo. In mezzo c’è Andrea Moretti, l’allenatore degli avanti che sorride orgoglioso.
E poi c’è lui, con la birra e la pizza, scalzo e in mutande, con una bandiera tricolore ammantata sulle spalle e un elmo da centurione in testa: è Giacomo Nicotera, che festeggia come merita la vittoria dell’Italia sul Galles sabato 16 marzo.
Il 24-21 di Cardiff vale il miglior Sei Nazioni di sempre e l’ottavo posto nel ranking mondiale, e quindi: “L’elmo me lo sono portato in giro per Cardiff tutta la sera” racconta il tallonatore azzurro.
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— Simone Ferrari (@SimoFerro03) March 17, 2024
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Il numero 2 della nazionale è il protagonista della nuova puntata di OnRugby Podcast, nella quale ha raccontato della gioia per il risultato ottenuto, delle peripezie avvenute dopo il fischio finale e delle mischie ordinate giocate al Millennium Stadium, una delle chiavi grazie alle quali l’Italia è riuscita ad imporsi sui Dragoni.
In una corposa puntata di chiusura del Torneo, il podcast di OnRugby ha intervistato anche una delle nuove aggiunte dello staff azzurro: Michele Colosio è da gennaio il nuovo responsabile della preparazione atletica dell’Italia, e grazie al suo contributo abbiamo cercato di capire da dove arriva la prorompenza fisica dimostrata dagli Azzurri in un Sei Nazioni come quello appena concluso.
Dopo Cardiff: l’elmo del Mulo e il futuro della nazionale – con Giacomo Nicotera e Michele Colosio
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