Francia: a Marcoussis in arrivo una ventata di gioventù

Alcuni giovani di grande potenziale ed ex campioni del mondo U20 pronti a integrare i convocati per il Sei Nazioni

Sei Nazioni 2022: fatta la Francia che punta al tris in Scozia. PH Sebastiano Pessina

Francia: a Marcoussis in arrivo una ventata di gioventù. In foto: Fabien Galthié – ph. Sebastiano Pessina

Come tutte le altre squadre che stanno preparando il Sei Nazioni, anche la Francia è in questo momento in raduno al centro federale di Marcoussis, dove sono presenti i 34 giocatori convocati da Fabien Galthié, compresi i sostituti dell’ultimo momento per gli infortunati Anthony Jelonch e Emmanuel Meafou.

Tuttavia mercoledì sera il gruppo verrà ridotto. Come da accordi intercorsi tra la LNR, la lega dei club francesi, e la FFR, la federazione transalpina da cui dipende la selezione nazionale, sei giocatori dovranno tornare ai rispettivi club per preparare la prossima giornata di campionato. Anche in queste ultime ore si sta cercando di trattare per cui i nomi siano poi soltanto cinque.

Per non vedere i numeri a propria disposizione notevolmente ridotti, però, Fabien Galthié è riuscito a strappare la possibilità di poter convocare altrettanti giovani atleti di grande potenziale che integrino il gruppo a partire da giovedì. L’unica condizione è che nessuno di loro provenga dai quattro club che tributano più giocatori al XV de France, ovvero Tolosa, La Rochelle, Racing 92 e Bordeaux, che contribuiscono a 24 dei 34 nomi nella lista dei convocati.

Leggi anche: Sei Nazioni 2024: il dilemma del 10

Secondo quanto rivelato da Rugbyrama, quattro nomi dei giocatori chiamati a Marcoussis sarebbero già noti: ci sarebbe il gigante Posolo Tuilagi, seconda linea del Perpignan; l’estremo di Pau Theo Attissogbe; il flanker di Montpellier Lenni Nouchi; l’utility back Leo Barré dello Stade Français.

Tuilagi, Attissogbe e Nouchi sono tutti e tre campioni del mondo in carica a livello under 20, con i primi due che potrebbero disputare il Sei Nazioni di categoria anche quest’anno. Probabilmente non lo faranno, visto che si tratta di giocatori già ampiamente coinvolti nelle rispettive prime squadre.

Un po’ diverso il profilo di Barré, talento classe 2002 già da qualche tempo tra i titolari dello Stade Français e che sta giocando una stagione di altissimo livello. Per lui si prevedeva addirittura una convocazione nella lista dei 34 sin dal primo momento.

Tutti loro avranno l’opportunità, poi, di integrare definitivamente il gruppo.

La Francia avvierà il proprio Sei Nazioni a Marsiglia con la decisiva sfida all’Irlanda.

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