I tutti neri finiscono secondi nella classifica delle squadre più cercate, ma al primo posto resta comunque una formazione che gioca con la palla ovale
Sembra incredibile, ma in Nuova Zelanda gli All Blacks non sono stati i più “googlati” nel 2023 PH OnRugby
Per chiudere il 2023 con un sorriso arriva dalla Nuova Zelanda una notizia dal sapore quantomeno particolare: gli All Blacks, pur nell’anno della Rugby World Cup in cui sono arrivati in finale, non sono stati la squadra più cercata su Google dagli utenti del paese oceanico. La squadra (che fu) di Ian Foster arriva comunque seconda dopo la pubblicazione dei dati da parte del motore di ricerca, mentre al primo posto c’è sì una squadra di rugby ma non quella che ci si aspetta: sono i New Zealand Warriors di rugby league, l’unica squadra non australiana che partecipa alla NRL, il ricchissimo campionato locale.
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L’interesse per i Warriors è stato impetuoso anche perché, dopo qualche stagione di difficoltà, si sono risollevati centrando per la prima volta dal 2018 i playoff e arrivando a un passo dalla Grand Final venendo fermati in semifinale dai Brisbane Broncos per 42-12. Dietro di loro ecco gli All Blacks, quindi ci sono i Black Caps, la nazionale di cricket che in Coppa del Mondo è arrivata in semifinale.
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Interessante anche notare come a livello di “singoli” non manchino le sorprese riguardo gli sportivi più googlati dai neozelandesi. Al primo posto c’è il golfista Ryan Fox, quindi sul podio il lottatore Israel Adesanya e il pilota Liam Lawson. E il primo All Black? Per trovarlo bisogna scendere fino alla nona posizione della top10 dove compare l’eterno Sam Whitelock, fresco di record assoluto di presenze in maglia neozelandese (152).
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