Come sta la Romania, prossima avversaria dell’Italia

Le Querce vengono da due sconfitte pesanti. Gli Azzurri a San Benedetto per giocarsi le ultime opportunità di convocazione alla Rugby World Cup

L’ultimo test fra Italia e Romania – ph. Razvan Pasarica/SPORT PICTURES

L’Italia si sta preparando ad affrontare la Romania nel terzo, penultimo test match di preparazione alla Rugby World Cup 2023.

Per gli Azzurri la gara di San Benedetto del Tronto sarà l’ultima prima della pubblicazione della lista dei 33 giocatori per la Francia. I convocati giocheranno poi il 26 agosto a Treviso contro il Giappone.

Per le Querce sarà invece l’ultimo test di preparazione in vista di un mondiale che le vede iscritte in un girone complicatissimo, quello di Scozia, Irlanda, Sudafrica e Tonga, dove giocheranno prevedibilmente per evitare l’ultima posizione nel girone.

Non è un momento facile per la squadra rumena. I due test precedenti a quello con gli Azzurri sono andati molto male: prima è arrivata una netta sconfitta casalinga per mano degli Stati Uniti (17-31), che alla Rugby World Cup neanche si sono qualificati e hanno fatto debuttare ben 9 giocatori nella circostanza, poi la disfatta di sabato scorso subita dalla Georgia a Tbilisi, un 56-6 che si distingue come la peggior sconfitta mai fatta registrare contro una squadra di Tier 2.

Leggi anche: Gli altri test match del sabato, verso la Rugby World Cup 2023

Dopo un periodo difficile, con risultati in costante calo e con la crescita di squadre come la Spagna e il Portogallo a insidiare il ruolo di antagonista della Georgia nel rugby europeo di seconda fascia, la Romania aveva ritrovato una buona continuità di risultati sotto la guida del tecnico inglese Andy Robinson.

Robinson, ex head coach di Inghilterra e Scozia, si è però dimesso a dicembre dopo una finestra internazionale autunnale relativamente negativa. Al suo posto, l’ex nazionale Eugen Apjok, già allenatore del Baia Mare, uno dei principali club del paese.

Dopo un Rugby Championship interlocutorio, chiuso al terzo posto battendo una Spagna in piena rifondazione e subendo un netto 38-20 dal Portogallo, le nuove sconfitte mettono la Romania di fronte alla realtà di un ricambio generazionale che non sta permettendo di mantenere il livello dei predecessori. Rispetto al recente passato, infatti, la Romania non ha più giocatori nei principali campionati europei, né nelle serie minori estere, a dimostrazione di una collettiva marcia indietro del movimento.

Leggi anche: Verso Italia – Romania: Azzurri in raduno a San Benedetto del Tronto

Anche alla luce di queste difficoltà, la partita di sabato 19 agosto a San Benedetto potrà essere l’opportunità per Kieran Crowley di dare minuti ai giocatori che fino a questo momento ne hanno avuti meno a disposizione per avanzare la propria candidatura nei 33 per la Rugby World Cup.

I dubbi da chiarire in ottica del mondiale sono rimasti sostanzialmente pochi: se Riccioni ce la farà a recuperare, Filippo Alongi sarà prevedibilmente tagliato fuori dalla lista dei piloni, una sorta di primo dei non eletti fra le prime linee a destra; nella linea dei trequarti ci sono invece due nomi da tagliare, in una sfida che vede Alessandro Garbisi, Enrico Lucchin, Federico Mori e Giacomo Da Re dover convincere lo staff tecnico a riservar loro un posto in Francia.

Gli ultimi risultati contro la Romania lasciano spazio alla fiducia: a gennaio l’Italia A ha battuto la Romania A, infarcita di prime scelte, con un netto 64-3; a luglio del 2022 a Bucarest Romania battuta con un 13-45 senza particolari difficoltà. La gara di sabato sarà allora l’occasione giusta che tanti giocatori attendono per mandare un messaggio a Crowley e al suo staff.

Lorenzo Calamai

Per essere sempre aggiornato sulle nostre news metti il tuo like alla pagina Facebook di OnRugby e/o iscriviti al nostro canale Telegram.
onrugby.it © riproduzione riservata

Cari Lettori,

OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.

Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.

item-thumbnail

Owen Farrell pronto a sfidare la Francia il prossimo giugno

L'apertura dei Saracens sfiderà i rivali transalpini con la maglia del World XV

item-thumbnail

All Blacks: i 7 giocatori che Scott Robertson potrebbe lanciare nel 2024

Il neo-tecnico della Nuova Zelanda ha intenzione di mischiare un po' le carte: ecco i talenti da tenere d'occhio

item-thumbnail

Il test tra Galles e Georgia potrebbe giocarsi… ma più in la

Saltate le possibilità di vedere uno "spareggio" nel 2024, le due formazioni potrebbero comunque affrontarsi

item-thumbnail

E se il prossimo “10” del Sudafrica fosse… Cheslin Kolbe?

Tra la contemporaneità con l'URC e la data fuori dalle finestre internazionali (22 giugno) gli Springboks saranno costretti a sfidare il Galles con ta...

item-thumbnail

Autumn Nations Series: niente Test Match tra Galles e Georgia

Nel calendario non trova spazio l'atteso incontro tra l'ultima del Sei Nazioni e la prima del Rugby Europe Championship

item-thumbnail

Autumn Nations Series 2024: il calendario completo con date e orari dei Test Match di novembre

Si inizia il 2 novembre con il test tra Inghilterra e Nuova Zelanda per chiudere il 30 con Irlanda-Australia