Sei Nazioni 2023: la preview di Italia-Francia

I transalpini vorranno vincere a tutti i costi la battaglia davanti: la qualità e la quantità della risposta degli Azzurri in queste circostanze definirà l’andamento della partita

Sei Nazioni 2023: la preview di Italia-Francia – ph. Sebastiano Pessina

Dopo l’antipasto di ieri, per i tifosi italiani è tempo della portata principale: inizia il Sei Nazioni 2023 degli Azzurri, inizia con la sfida alla Francia nel catino dell’Olimpico di Roma alle 16:00 di domenica 5 febbraio.

Una sfida, come da 23 anni a questa parte, impari. Forse ancor più che in altre occasioni: la Francia è la squadra numero due del ranking mondiale e una delle favorite alla vittoria della Rugby World Cup che si giocherà oltralpe a fine anno, ha vinto 13 partite consecutive, non perde dall’estate del 2021.

Vero: i Bleus hanno una discreta quantità di infortuni che ha costretto l’head coach Fabien Galthié a mischiare un po’ le carte, in particolare in panchina. Se l’Italia è la squadra meno esperta del Torneo (497 caps nei 23 schierati), la Francia la supera di poco (519, solo 76 tra i subentranti contro i 142 degli Azzurri). Questo cambia le carte in tavola, ma non in maniera sufficiente a cambiare i pronostici, che rimangono stabili su una squadra ospite nettamente vincente a Roma.

Nonostante questo, c’è grande attesa per la sfida che assegna il Trofeo Garibaldi. Con cinque vittorie nelle ultime sette partite giocate, l’Italia è riuscita a generare entusiasmo e positività come forse non c’erano mai state prima, neanche quando nel 2007 gli Azzurri vinsero due gare nel Torneo e andarono a un calcio di punizione dai quarti di finale del mondiale, anche quello giocato in Francia.

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Più dei risultati, quello che ha conquistato i tifosi italiani e non è la spinta propulsiva della gioventù che preme per emergere insieme ad un gioco offensivo frizzante messo in mostra nella finestra internazionale di novembre.

Sono gli ingredienti che l’Italia di Kieran Crowley si è promessa di continuare a portare sul campo nel corso del Sei Nazioni 2023.

Per poter mettere in mostra le qualità della linea arretrata, però, gli Azzurri devono prima battagliare in trincea contro la gargantuesca fisicità di un pack francese che ritrova il granitico Paul Willemse. In tutte le fasi di conquista la Francia cercherà di fare la voce grossa, provando a distruggere le certezze azzurre in mischia ordinata e con il drive da rimessa laterale. Vorrà vincere la collisione con i propri portatori, sbriciolando le resistenze azzurre prima di poter sfruttare gli spazi che verranno a crearsi di conseguenza.

La qualità e la quantità della risposta degli Azzurri in queste circostanze definirà l’andamento della partita.

Lorenzo Calamai

Italia: 15 Ange Capuozzo, 14 Pierre Bruno, 13 Juan Ignacio Brex, 12 Luca Morisi, 11 Tommaso Menoncello, 10 Tommaso Allan, 9 Stephen Varney, 8 Lorenzo Cannone, 7 Michele Lamaro (c), 6 Sebastian Negri, 5 Federico Ruzza, 4 Niccolò Cannone, 3 Simone Ferrari, 2 Giacomo Nicotera, 1 Danilo Fischetti

A disposizione: 16 Luca Bigi, 17 Federico Zani, 18 Pietro Ceccarelli, 19 Edoardo Iachizzi, 20 Giovanni Pettinelli, 21 Manuel Zuliani, 22 Alessandro Fusco, 23 Edoardo Padovani

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Francia: 15 Thomas Ramos, 14 Damian Penaud, 13 Gael Fickou, 12 Yoram Moefana, 11 Ethan Dumortier, 10 Romain Ntamack, 9 Antoine Dupont (c), 8 Gregory Alldritt, 7 Charles Ollivon, 6 Anthony Jelonch, 5 Paul Willemse, 4 Thibault Flament, 3 Uini Atonio, 2 Julien Marchand, 1 Cyril Baille

A disposizione: 16 Gaëtan Barlot, 17 Reda Wardi, 18 Sipili Falatea, 19 Romain Taofifenua, 20 Thomas Lavault, 21 Sekou Macalou, 22 Nolann Le Garrec, 23 Mathieu Jalibert

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