Dopo la rovinosa sconfitta con i Lelos, partono gli attacchi all’indirizzo del tecnico e della Federazione gallese
Brutta, bruttissima situazione in Galles. La sconfitta contro la Georgia per 13-12 a Cardiff fa il paio con quella subita nello stesso stadio nel mese di marzo contro l’Italia. Il tecnico, Wayne Pivac, è sempre più sulla graticola, e sono arrivati attacchi molto pesanti da parte di opinionisti ed ex nazionali.
“È un risultato inaccettabile” ha detto Jamie Roberts, storico centro del Galles (94 presenze) con alle spalle anche due tour con i British&Irish Lions: “Bisogna porsi serie domande dal punto di vista della guida tecnica e della motivazione. Penso che la mancanza di voglia sia stata la cosa peggiore di questa partita, e quella per cui il pubblico gallese è rimasto maggiormente deluso”.
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“Stai giocando in casa contro la Georgia, nessuna mancanza di rispetto per i Lelos, ma questa è una partita che dovevamo vincere” ha aggiunto Roberts ai microfoni di Amazon Prime, che ha trasmesso la partita in Galles: “Non ho visto nessuna battaglia in mischia da parte dei giocatori gallesi, sono stati incapsulati dai georgiani”.
Vuole scavare in profondità invece Sam Warburton, che era balzato agli onori delle cronache per le sue dichiarazioni di un anno fa, quando disse che l’Italia non meritava di stare nel Sei Nazioni, e che ieri era presente in veste di commentatore tecnico: “In campo c’erano giocatori come Faletau e Tipuric, ho giocato con loro e so che sono dei guerrieri, se nemmeno loro riescono a dare il 100% in campo vuol dire che c’è un problema più profondo. Credo che le difficoltà partano direttamente dalla WRU (la Federazione gallese, ndr) che ha un sistema di gestione troppo vecchio, e questo si ripercuote su tutto il movimento”.
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Ciò che ha sorpreso tutti, in negativo, è stato il secondo tempo abulico della formazione gallese. A riguardo Warburton ha raccontato un aneddoto di quando giocava: “Ricordo che stavamo perdendo contro una nazionale minore. Ci fu una riunione di squadra nell’intervallo, e uno dei leader disse ‘non possiamo perdere contro questa squadra, è inaccettabile che possa succedere’, nel secondo tempo tornammo fuori e vincemmo la partita. Posso capire le difficoltà della scorsa estate, nel periodo dei Lions in cui c’erano tante assenze, ma perdere in casa contro la Georgia a 10 mesi dalla Coppa del Mondo non è accettabile”.
Infine, Warburton ha fatto i complimenti alla Georgia e all’Italia per i loro progressi: “Nonostante la delusione da tifoso gallese, mi fa veramente piacere vedere Georgia e Italia fare enormi passi avanti, è fantastico per il gioco. Anche se abbiamo perso, è stata sicuramente una telecronaca che ricorderò per sempre di una partita storica”.
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