Rugby: fermiamo i designer dei nuovi trofei

Tra URC e Super Rugby Pacific sembra che si voglia prendere a schiaffi la tradizione con coppe magari moderne ma dal dubbio gusto

Rugby: fermiamo i designer dei nuovi trofei

Rugby: fermiamo i designer dei nuovi trofei

Dopo la pubblicazione delle immagini relative al trofeo che andrà alla squadra vincitrice del Super Rugby Pacific il mondo ovale ha iniziato a farsi qualche domanda. Vero che il mondo sta andando verso dei design super moderni e ricercati, ma sorgono parecchi dubbi sull’impatto estetico del nuovo trofeo per i vincitori del trofeo pacifico.

La stessa cosa era stata rilanciata da moltissimi tifosi dopo che ad aprile l’URC aveva svelato (anche con un video) la coppa che andrà alla formazione capace di imporsi nella finale del prossimo 18 giugno. Anche qui sicuramente c’è una ricerca molto apparente di design consoni per essere nel 2022, ma l’effetto è lo stesso.

Leggi anche: URC ha svelato il trofeo che andrà alla squadra vincitrice

Tutto questo poi aumenta l’effetto “wow” in uno sport dalle tradizioni ultrasecolari come il rugby. I nuovi trofei oggettivamente scompaiono di fronte a coppe antichissime e disegnate con tutt’altro stile: viene in mente la Calcutta Cup, la Currie Cup o anche la semplicità della William Webb Ellis Cup. Sui social network il dibattito è assolutamente aperto, e ci sono anche giocatori che si sono lamentati di come spesso i nuovi trofei (non quello dello URC che è stato pensato con una cavità apposita) non possano essere riempiti di birra.

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