Che cosa si sono detti Ange Capuozzo e Josh Adams

Il trequarti azzurro ha raccontato come sono andate le cose

Ange Capuozzo e Josh Adams con la medaglia del man of the match

Ange Capuozzo e Josh Adams con la medaglia del man of the match

A pochi minuti dal termine di Galles-Italia del Sei Nazioni di sabato, Josh Adams è stato eletto man of the match. La sua meta e il suo placcaggio su Monty Ioane, fino a quel momento, avevano scavato il solco decisivo fra le formazioni. Questo prima che si scatenasse Ange Capuozzo e che Edoardo Padovani finisse sotto i pali.

Come sono andate dopo le cose lo sappiamo: Adams ha cercato Capuozzo durante il giro di campo celebrativo per consegnargli la sua medaglia di migliore in campo, in un gesto di sportività encomiabile.

In un’intervista al sito francese Rugbyrama, l’estremo del Grenoble ha raccontato che cosa è accaduto in quegli attimi: “È stato un momento di grande classe, il suo gesto è stato semplicemente sublime.”

Vedi anche: Video: magia di Capuozzo e sigillo di Padovani, per la meta della vittoria azzurra in Galles

“Ha avuto la lucidità di fare una cosa del genere subito dopo aver perso la partita, cosa che trovo veramente forte. Mi ha proposto di prendere la sua medaglia di uomo del match, mi ha detto che quella doveva essermi restituita.”

“L’ho ringraziato 100 volte e gli ho risposto che era sua. Volevo davvero che la tenesse per sé. Non mi interessava possedere la medaglia, mi era più che sufficiente che mi avesse proposto di prenderla. Per me, il suo gesto vale 10 di quelle medaglie.”

“Non me l’aspettavo, sono rimasto scioccato in quel momento. Per un piccolo giocatore di ProD2 quale sono, questi sono i giocatori a cui mi ispiro ogni giorno e essere onorato in questo modo da uno di loro, era davvero inimmaginabile.”

Leggi anche: Capuozzo, Ioane, Lamaro e Fischetti: l’azione che ha cambiato Galles-Italia

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